Conferenza interreligiosa di Madrid: no allo scontro di civiltà
Si è conclusa ieri la Conferenza interreligiosa di Madrid convocata dal re saudita
Abdallah cui ha partecipato il presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo
interreligioso, cardinale Jean-Louis Tauran. Al termine della Conferenza è stata resa
nota la “Dichiarazione di Madrid” che rigetta l’idea dello scontro tra civiltà, invitando
ad un accordo internazionale per combattere il terrorismo, ritenuto “uno dei maggiori
ostacoli allo sviluppo del dialogo e della convivenza”. Si chiede anche all’Assemblea
generale dell’ONU di convocare una sessione speciale per la comprensione fra religioni
e culture. Nel documento si invita poi il monarca saudita ad adoperarsi a tale fine.
Nel suo intervento conclusivo, il presidente del Pontificio Consiglio per il dialogo
interreligioso, cardinale Jean-Luis Tauran, ha sottolineato valori comuni, quali “la
fede in un unico Dio autore della vita”, la “responsabilità di preservare il creato
e le risorse della terra”. Il porporato ha indicato tra i valori condivisi anche “il
carattere sacro della persona umana e della sua dignità e i diritti fondamentali che
ne derivano”. Il cardinale ha ricordato inoltre “l’imperativo della libertà religiosa”,
da considerare “al di là dell'importante necessità di avere luoghi di culto”. Alla
Conferenza interreligiosa di Madrid seguirà la creazione di un gruppo di lavoro e
da altri incontri. Tra le varie iniziative è in fase di studio il lancio di un canale
televisivo satellitare per promuovere il dialogo tra fedi e civiltà. (A.L.)