La questione dell'autorità tra i temi al centro della Conferenza anglicana di Lambeth
Si è aperta oggi a Canterbury, in Inghilterra, la Conferenza di Lambeth, l’incontro
decennale di tutti i vescovi anglicani del mondo. Tra i temi al centro dell’importante
assise la questione dell’autorità in vista di un rafforzamento delle relazioni delle
varie Chiese della Comunione anglicana. Il servizio di Sergio Centofanti: La
questione dell’autorità è un problema sempre più sentito tra gli anglicani per il
crescente dibattito su argomenti di scottante attualità, come il recente voto al Sinodo
generale della Chiesa d’Inghilterra che apre la strada all’ordinazione episcopale
delle donne. Una decisione che ha provocato il rincrescimento del Pontificio Consiglio
per la promozione dell'Unità dei Cristiani e molte polemiche all’interno del mondo
anglicano. Sulla questione dell’autorità ascoltiamo il primate della Comunione Anglicana,
l’arcivescovo di Canterbury, Rowan Douglas Williams:
"At
the heart of the whole… Al cuore dell’intera Comunione anglicana è la relazione.
Non siamo mai stati un corpo legato insieme da regole ferme e precise e che è spesso,
come succede in questo momento, motivo di vera preoccupazione e confusione nella nostra
vita di comunione. Non vogliamo creare durante la Conferenza di Lambeth molte nuove
regole, ma ovviamente abbiamo bisogno di rafforzare le nostre relazioni e di mettere
queste relazioni su un altro piano, decisamente più saldo, che come ci siamo promessi
l’un l’altro sarà il modo in cui condurremo la nostra vita insieme. E’ in questa luce
che quest’anno stiamo discutendo insieme la proposta di quella che chiamiamo un’alleanza
tra le Chiese anglicane del mondo: un’alleanza, una relazione che è una promessa.
Noi faremo in modo che questa sia la nostra relazione tra di noi e che quando si verificheranno
dei problemi, questo sarà il modo in cui li gestiremo insieme, e questo sarà il modo
in cui daremo dei consigli o li condivideremo e sarà il modo in cui saranno prese
le decisioni e dato un giudizio".
Alla Conferenza
di Lambeth, che si concluderà il 3 agosto, è stato invitato a partecipare anche il
cardinale Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità
dei Cristiani: il porporato, ai microfoni della Radio Vaticana, ha auspicato che gli
anglicani possano conservare l’unità nonostante i contrasti interni. Nello stesso
tempo ha espresso la speranza che possa proseguire il dialogo cattolico-anglicano,
anche se – ha precisato – dopo il voto sull’ordinazione episcopale delle donne, l’obiettivo
di una piena comunione non sembra più realistico.