Valorizzare la dimensione spirituale e non solo economica dell’acqua: l’appello
di Benedetto XVI nel Messaggio all’Expo di Saragozza. Il Papa chiede politiche basate
sulla solidarietà
Serve un uso razionale e solidale dell’acqua, diritto fondamentale per la vita di
ogni uomo: è il richiamo di Benedetto XVI nel Messaggio per la Giornata della Santa
Sede, all’Expo di Saragozza, celebrata ieri. Nel documento, indirizzato al cardinale
Renato Raffaele Martino, presidente del dicastero “Giustizia e Pace”, il Papa sottolinea
la dimensione etica e spirituale dell’acqua, a cui è dedicata l’Esposizione internazionale
della città spagnola. Il servizio di Alessandro Gisotti:
L’acqua,
“bene essenziale e indispensabile” donato dal Signore per “mantenere e sviluppare
la vita” va protetto “attraverso politiche chiare tanto a livello nazionale quanto
internazionale”: è l’esortazione di Benedetto XVI nel messaggio all’Expo di Saragozza.
Il Papa sottolinea che “l’uso dell’acqua”, diritto universale e inalienabile, è legato
“alle necessità crescenti” delle persone che “vivono nell’indigenza”. Quando si parla
di diritto all’acqua, è l’avvertimento del Pontefice, si deve sottolineare che si
tratta di “un diritto che ha il suo fondamento nella dignità della persona umana”.
In tale contesto, precisa, va perciò vagliato attentamente l’atteggiamento di chi
“considera e tratta l’acqua unicamente come un bene economico”.
Il
suo uso, è il richiamo del Santo Padre, deve invece “essere razionale e solidale,
frutto di una equilibrata sinergia tra il settore pubblico e quello privato”. D’altro
canto, il Papa rileva che oggi si considera l’acqua come un bene quasi esclusivamente
materiale. Tuttavia, non si devono nascondere “i significati religiosi che l’umanità
credente, è soprattutto il cristianesimo, ha sviluppato a partire da essa, dandole
un grande valore come bene immateriale che arricchisce la vita dell’uomo sulla terra”.
Per questo, ribadisce Benedetto XVI, “il pieno recupero di questa garanzia spirituale
è il presupposto di un approccio adeguato ai problemi etici, politici ed economici”
che riguardano la gestione dell’acqua tanto in ambito nazionale quanto internazionale.
Il
Papa non manca di esprimere il suo apprezzamento per lo stand della Santa Sede presente
all’Expo di Saragozza. Un’iniziativa, scrive, che avvicina i visitatori all’incommensurabile
patrimonio di spiritualità, arte e saggezza ispirato all’acqua, che viene custodito
dalla Chiesa cattolica.