L'associazionismo al fianco di Strasburgo contro la raccolta delle impronte dei bimbi
rom
Dura la reazione del governo italiano dopo l’approvazione, giovedì scorso, da parte
dell’Europarlamento di una risoluzione di condanna per il provvedimento che prevede
la raccolta delle impronte dei bambini rom. Il ministro degli Interni, Roberto Maroni,
respingendo le accuse di discriminazione razziale, ha ribadito le sue intenzioni:
ridare dignità alle migliaia di "bambini ombra" che vivono sul territorio italiano.
D’accordo con Strasburgo si dichiara gran parte del mondo dell’associazionismo come
il CNCA, Coordinamento nazionale delle comunità di accoglienza. Adriana Masotti ha
sentito don Giacomo Panizza, presidente del CNCA della Calabria che da anni lavora
a fianco dei rom residenti a Lamezia Terme.