Un "G8" di transizione

I leader dei 7 Paesi più industrializzati del mondo, più la Russia, si riuniscono in Giappone per il G8. In agenda: istruzione e assistenza sanitaria in Africa, tutela della vita, equa gestione del commercio globale, condizioni di lavoro umane per tutti, ma soprattutto, lotta ai mutamenti climatici. In un documento, i vescovi delle Conferenze episcopali dei Paesi del G8, chiedono più impegno "per poveri e clima". Secondo Sergio Marelli, Focsiv, il G8 sarà "un vertice di transizione. Soprattutto per i cambiamenti climatici. Tutto sarà infatti rinviato alla fine del 2009 al vertice di Copenaghen, dove sarà deciso il destino del protocollo di Kyoto".