'Nonostante gli
allarmi lanciati dal mondo cattolico i problemi d'integrazione delle comunità zingare
nelle città italiane sono stati spesso ignorati'. Lo sostiene Paola Severini,
consigliere dell'Agenzia nazionale per le Onlus. 'Ben venga l'identificazione
se serve a migliorare le condizioni di vita dei bambini rom. Ma attenti a non criminalizzare
un popolo, troviamo un modo giusto per farla. L'integrazione è possibile e ineludibile
- afferma la Comunità di Sant'Egidio - mentre la tentazione della discriminazione
è sempre dietro la porta.