2008-06-26 14:29:23

Chiude a Trevi la Settimana di aggiornamento pastorale sui temi della Sacra Scrittura nella comunità cristiana. Intervista con mons. Domenico Sigalini


Si conclude oggi a Trevi, in Umbria, la 58.ma Settimana nazionale di aggiornamento pastorale sul tema “Bibbia e vita della comunità cristiana”. Dopo la pubblicazione della nuova traduzione della Bibbia della CEI, e in vista del Sinodo dei Vescovi sulla Parola di Dio del prossimo ottobre, il Centro di Orientamento pastorale ha organizzato la quattro giorni di lavori per aiutare le comunità cristiane a elaborare esperienze e percorsi formativi in relazione alla Sacra Scrittura. Al microfono di Marco Guerra, mons. Domenico Sigalini, assistente ecclesiastico dell’Azione cattolica italiana, traccia un bilancio dell’iniziativa di Trevi collegandola proprio al prossimo Sinodo dei vescovi:RealAudioMP3

R. - Il nostro obiettivo è quello di preparare le comunità cristiane a vivere gli eventi fondamentali della Chiesa. Il Sinodo è un evento che metterà al centro la Parola di Dio. A noi che seguiamo la vita delle diocesi, la vita delle parrocchie, sembrava assolutamente necessario creare una sintonia, preparare e suggerire anche alcuni temi che possono diventare riflessione comune.

 
D. - L’80 per cento delle famiglie italiane possiede una Bibbia, ma solo il 30 per cento dei fedeli la legge. La Chiesa come può tenere vivo l’annuncio della Parola?

 
R. - Intanto, l’annuncio non è soltanto lettura di un libro, ma è trovare una comunità che ti aiuti a incontrare Dio che parla. Non si può fare a meno della Parola scritta per entrare in contatto con Dio che parla. La Chiesa, comunque, deve alzare il livello del desiderio dell’accostare il testo. Ed oggi ci sono esperienze in tutte le diocesi italiane dove si fanno gruppi del Vangelo, si prepara assieme l’omelia della domenica, si leggono i testi della Bibbia in maniera ordinata, per esempio dal primo all’ultimo, anche per tre, quattro, cinque anni. Oggi, la Chiesa sta uscendo da questa sorta di assenza della Parola anche scritta, perchè ci sono dei laici che la chiedono in maniera esplicita.

 
D. - Sono veramente cambiati i destinatari del messaggio di Dio? E in tal caso, la catechesi come può intercettarli?

 
R. - Certi destinatari cambiano sempre come cambia il mondo, come cambia la vita, come si costruiscono nuovi modi di esistere. L’uomo, però, è sempre ricercatore di Dio, ha sempre bisogno di ascoltare una parola che vada oltre. Non è autosufficiente: coglie il limite della sua vita, cerca un riferimento più grande e allora, quindi, la Chiesa non deve far mancare questo riferimento. Direi che oggi c’è una sete e bisogna che la sorgente sia possibile raggiungerla senza tutte le palizzate che le vengono messe attorno. La catechesi è ispirata sempre alla Parola di Dio, e deve, probabilmente, in questi tempi, rendere ancora più evidente il suo legame con la Parola, perchè la catechesi non è nient’alto che aiutare l’uomo ad incontrare Dio e aiutarlo a costruirsi una struttura di pensiero che gli permetta di rendere questa Parola di Dio un elemento portante della sua vita, dei suoi rapporti con gli altri, della società che costruisce.

 
D. - Nelle esperienze di ascolto della Parola, che ruolo possono avere i mass media?

 
R. - Nella nostra settimana di aggiornamento, abbiamo affrontato anche questo tema, soprattutto puntando l’attenzione sulla televisione, che è l’elemento che comunica di più oggi all’interno delle nostre case, in termini molto popolari. E abbiamo anche colto come sia uno strumento delicato. Bisogna, comunque, rischiare: non si può lasciare la gente senza un minimo di conoscenza della Storia della salvezza, senza potersi rifare a questi grandi simboli, modelli di persone, di eventi, che hanno segnato la storia dell’uomo. A noi, allora, è richiesta intelligenza e anche capacità di rischiare, di porre questa Parola dentro i mass media, che non sono nati per creare distrazione, ma sono nati per poter aiutare l’uomo a vivere con più dignità la sua vita e con maggiore consapevolezza il suo destino.







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