2008-06-25 15:01:03

Messaggio del Pontificio Consiglio per i Migranti e gli Itineranti per la "Domenica del Mare"


Il Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti, ha reso noto il messaggio pastorale in vista della “Domenica del Mare”, che ricorre il 13 luglio prossimo. Una Giornata annuale di preghiera e celebrazione per i marittimi - spiegano il presidente del dicastero vaticano, il cardinale Renato Raffaele Martino, ed il segretario, l'arcivescovo Agostino Marchetto - che rappresenta un’importante opportunità per far conoscere la visione cristiana del mondo marittimo e ringraziare la gente del mare per il contributo apportato all’economia mondiale ed alla vita quotidiana di tutti.

Nel messaggio, si sottolinea che c’è un settore della professione marittima che pone ovunque gravi preoccupazioni, ed è quello della pesca. Le comunità di pescatori affrontano gli aspetti più negativi della globalizzazione e devono far fronte a problemi economici, sociali ed ecologici di proporzioni internazionali. L’Apostolato del Mare deve, dunque, manifestare loro solidarietà e intensificare l’impegno pastorale nei loro confronti, in quanto i prossimi anni saranno decisivi se - sottolinea il documento - si vuole che gli oceani seguitino a vivere, le comunità di pescatori sopravvivano e continuino a catturare quel pesce, che costituisce, finora, la fonte principale di proteine per un miliardo di persone. A questo riguardo, prosegue il messaggio, come ha affermato Benedetto XVI nel discorso alla Fondazione Centesimus Annus-Pro Pontifice, “la grande sfida oggi è ‘globalizzare’ non solo gli interessi economici e commerciali, ma anche le attese di solidarietà”. Per questo occorre che “al centro di ogni programmazione economica… ci sia sempre la persona, creata a immagine di Dio e da Lui voluta per custodire ed amministrare le immense risorse del creato”.

Nel testo, inoltre, si menziona la pirateria, altro fenomeno allarmante che va sempre più diffondendosi e che costituisce una vera minaccia per la sicurezza delle navi e degli equipaggi. L’Apostolato del Mare deve, pertanto, sostenere tutte le iniziative della comunità internazionale e delle autorità locali, destinate a combattere questo pericolo. La nostra celebrazione - si legge ancora nel Messaggio - ci offre, quest’anno ancora, l’occasione per ringraziare i cappellani, gli operatori pastorali e i volontari attivi nell’Apostolato del Mare, che si dedicano ad accogliere e offrire un servizio pastorale e materiale a tutti i marittimi, qualunque sia la loro razza, o il credo, o l’opinione politica. Il Pontificio Consiglio si rallegra inoltre per la collaborazione ecumenica e il dialogo interreligioso che si praticano a bordo delle navi, nei porti e nei centri per marittimi. Infine, viene posta in risalto la preghiera affinché questa celebrazione della Domenica del Mare rinnovi - si legge - il nostro impegno ad operare per la promozione umana e per l’evangelizzazione. La Beata Vergine Maria Stella Maris - conclude il Messaggio - interceda per noi affinché, con la grazia del Signore, l’Apostolato del Mare possa perseverare nel suo impegno per la costruzione del Regno di Dio nel mondo marittimo.







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