'Per la comunità cristiana
di Turchia, questo "Anno Paolino", sarà occasione per una presa di coscienza
della nostra identità a contatto con tanti altri compagni di fede che vengono qui
sulle orme di S. Paolo'.Il vescovo Luigi Padovese, presidente della Conferenza
episcopale turca, commenta l'apertura del giubileo dell'Apostolo delle genti nella
sua città natale, a Tarso. 'Dai pellegrini ci aspettiamo una testimonianza che
ci dia forza nelle difficoltà che ancora sperimentiamo. Insistiamo ripetutamente con
le autorità perché sia riconosciuto il diritto dei cristiani ad avere un luogo di
culto a Tarso'.