2008-06-21 14:59:34

Il cardinale Martino: la Chiesa non fa politica ma educa all'impegno sociale e politico


Le Chiese facciano di più per formare all’impegno sociale e politico i cristiani: lo chiede il cardinale Renato Martino, presidente del Pontificio Consiglio “Giustizia e Pace” tracciando le conclusioni del seminario internazionale sul tema: “La politica forma esigente di carità”, che si è svolto ieri ed oggi a Palazzo San Calisto a Roma. Il cardinale Martino chiarisce che “la Chiesa non fa politica, non forma alla politica ma deve formare ed educare all’impegno sociale e politico”. Sottolinea che “la politica resta una questione seria per un cristiano” e la definisce “uno spazio essenziale e uno strumento fondamentale per la costruzione di una società degna dell’uomo”. In questo modo, invita a percorrere una terza via tra “il messianismo e il totalitarismo” di chi assegna “alla politica la soluzione di ogni problema umano” e chi disprezza la politica perché la identifica “come l’ambito dove fioriscono cinismo, corruzione, potere demoniaco”. Il cardinale Martino indica nella “Dottrina sociale della Chiesa lo strumento strategico fondamentale nell’impegno politico dei cristiani e nell’approccio cristiano alla politica”. Sottolinea che questa Dottrina “lega la politica alla carità”, per poi ribadirne valori essenziali: persona umana sempre al centro; servizio al bene comune; umanesimo integrale e solidale; valorizzazione della famiglia fondata sul matrimonio tra uomo e donna; scelta preferenziale per i poveri; riconoscimento del trascendente perché “una società senza Dio rischia di diventare una società contro l’uomo”. (A cura di Fausta Speranza)







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