Il cardinale Bertone incontra i giovani in Bielorussia
Al quarto giorno della sua visita ufficiale in Bielorussia, il cardinale Tarcisio
Bertone, Segretario di Stato, ha parlato ai giovani e ai sacerdoti di “Cristo vero
tesoro per cui vale la pena di spendere la propria vita”. Lo ha fatto nell’omelia
alla celebrazione stamane nella cattedrale di Grozno. Dopo i Vespri ieri a Pinsk,
nel pomeriggio il cardinale Bertone sarà a Minsk per la benedizione della prima pietra
della chiesa di S. Giovanni Battista e per l’incontro con i giovani. Domani, sarà
sempre a Minsk per la giornata conclusiva di questa visita ufficiale. Il servizio
di Fausta Speranza:
L’intima
tensione dei giovani tra pienezza di vita e mode superficiali e la tentazione per
i sacerdoti di superficiali soddisfazioni: sono al centro delle parole del cardinale
Bertone che, ricordando San Francesco Saverio, cui è dedicata la cattedrale di Grodno,
e citando San Luigi Gonzaga, chiede di “portare a compimento l’ardua missione di essere
messaggeri del Vangelo negli spazi moderni”. Incoraggia giovani e seminaristi a guardare
a San Luigi Gonzaga, “segno di contraddizione” perché - dice - “lasciò onori e ricchezze
per trovare Cristo, il vero tesoro per cui vale la pena di spendere la propria vita”.
Avverte che i giovani possono essere “divisi tra l’intima tensione a dare un significato
pieno alla vita e le mode superficiali della cultura individualistica e del consumismo
edonista serpeggianti nel mondo”. E poi, pensando ai consacrati, usa parole fraterne:
“Noi - afferma - siamo attratti spesso da altre mete, alla ricerca di altri tesori
con l’illusione talora di cercare Cristo”. Accade - spiega - “quando nel nostro ministero,
ci accontentiamo di appagarci di umani riconoscimenti e superficiali soddisfazioni”.
Usa parole di incoraggiamento dicendo che “il Signore sa quanto impegno ognuno di
voi pone per rimanere fedele alla propria vocazione e vi incoraggia a non temere le
difficoltà: fidatevi sempre di Lui!”. E ricorda che Benedetto XVI, proprio all’inizio
del suo Pontificato, ha insegnato a “lavorare con l’attitudine di servi, servi umili
e generosi nella mistica vigna del Signore”.
La testimonianza
di Cristo “porterà senz’altro frutti maturi nella vita delle generazioni future”,
afferma il segretario di Stato indicando la via: “E’ necessario - sottolinea - mantenere
una costante comunione con Gesù, contemplandone incessantemente il volto nella preghiera,
per servirlo poi con ogni energia nei fratelli”.
Il
cardinale Bertone porta alla Chiesa in Bielorussia l’affetto paterno del Santo Padre
e, in particolare alla comunità della “storica città di Grozno”, rivolge parole di
incoraggiamento a “proseguire nell’impegno di fedeltà a Cristo e alla Chiesa”, riconoscendo
che la diocesi “non si stanca di operare con ogni energia nella ricerca di nuove vie
per portare l’annuncio evangelico agli uomini di oggi”. All’intera comunità chiede
di pregare per le vocazioni, e ai vescovi e ai sacerdoti di “prestare costante attenzione
ai germi di vocazione che il Signore anche oggi semina in tanti giovani cuori”. A
sacerdoti, religiosi e religiose e seminaristi ricorda “l’invito alla speranza che
Giovanni Paolo II amava spesso ripetere: sursum corda!”.