Aperto a Pistoia il V Forum dell'informazione cattolica per la salvaguardia del creato
“Il grido dei poveri e la salvaguardia del creato”. E’ il tema del V Forum dell’ informazione
cattolica per la salvaguardia del creato, promosso dall’ associazione Green Accord,
che si è aperto ieri a Pistoia. L’ incontro che si concluderà domani, vede la partecipazione
di oltre 100 giornalisti provenienti da tutta Italia. “Nell’Amazzonia sono stati disboscati
70 mila ettari di foreste, di cui 22 mila solo negli ultimi 10 anni”. E’ con questo
grido di allarme lanciato da mons. Antonio Possamai, vice presidente della Commissione
episcopale dell’Amazzonia, che si è aperto ieri pomeriggio il Forum. “Al posto della
foresta -ha spiegato mons. Possamai- nascono piantagioni di cereali, di canna da zucchero
e di cotone. Un fenomeno che, in pochi anni, favorisce la ‘savanizzazione’ di quelle
terre sfruttate dall’uomo. I governanti sono complici silenziosi di questo disastro
ecologico e la Chiesa da sola non ce la può fare a fermare tutto ciò”. Oggi i lavori
sono stati aperti dalla relazione del giornalista Luciano Scarlettari, che ha posto
l’attenzione sul traffico illecito dei rifiuti radioattivi. Un traffico che coinvolge
le cosiddette ecomafie per un giro di affari che, solo nel 2007, ha superato i 18
miliardi di euro. L’anno scorso, sono scomparse nel nulla quasi 2000 tonnellate di
rifiuti tossici che, ha spiegato il giornalista, è possibile ritrovare nelle discariche
abusive dei Paesi del terzo mondo, come la Somalia ad esempio, dove le radioattività
emanate da questi scarichi, stanno già provocando gravi malattie presso la popolazione
locale. Durante la mattinata poi, si è discusso anche su un nuovo fenomeno, quello
dei rifugiati ambientali, costretti a scappare dai loro Paesi, perché ormai in condizioni
climatiche impossibili. Ne ha discusso Daniela Di Capua ricercatrice presso l’Università
La Sapienza di Roma, spiegando che questi richiedenti asilo, provengono soprattutto
dall’India, dalla Malaysia e dalla Cina, zone spesso colpite da disastri naturali
come terremoti, maremoti e grandi siccità. (A cura di Marina Tomarro)