Pubblicato dalla Conferenza episcopale inglese il sesto rapporto sulla protezione
dei bambini
La denuncia alle autorità competenti degli abusi è la dimostrazione della buona volontà
della Chiesa nella trasparenza e per mantenere un ambiente sicuro. Lo si legge nel
sesto rapporto annuale di COPCA, l’Ufficio cattolico per la protezione dei bambini
e degli adulti vulnerabili, della Conferenza episcopale inglese. L’ufficio ha il compito
di controllare che vengano adempiute le raccomandazioni contenute nel rapporto di
Lord Nolan, nel 2001 a capo di una commissione indipendente sulla tutela dei bambini
nella Chiesa cattolica in Inghilterra e nel Galles. Come riporta l’agenzia Sir, secondo
il rapporto, il numero di parrocchie con almeno un responsabile per la protezione
dei bambini ha raggiunto la cifra di 2494. In più sono stati compiuti oltre 19 mila
controlli su chi lavora con i minori. Inoltre dal 2007, cioè dopo l’inchiesta dell’ex
ministro della Sanità, la baronessa Cumberlege, che aveva riconosciuto l’impegno della
Chiesa per la sicurezza dei suoi membri, vi sono stati controlli su 46 accuse di abusi
che hanno coinvolto 53 vittime, alcuni commessi oltre 60 anni fa. (B.C.)