Ciad: il presidente Deby accusa gli europei di ''chiudere gli occhi'' davanti alle
violenze dei ribelli
Sempre più critica la situazione in Ciad. Il presidente Idriss Deby ha accusato l'Eufor,
la Forza europea presente nel suo paese, di ''chiudere gli occhi'' di fronte alle
uccisioni di civili e di profughi ad opera dei ribelli antigovernativi. Intanto resta
in mano ai ribelli la città di Am Dam, circa 600 chilometri a est della capitale N'Djamena,
verso cui si stanno dirigendo. Stefano Leszczynski ha chiesto un commento a Enrico
Casale, giornalista della rivista gesuita Popoli, esperto di questioni africane. Ascoltiamo: