Kosovo: in vigore la Costituzione. Belgrado protesta
A quattro mesi dalla proclamazione di indipendenza da Belgrado da parte delle autorità
di Pristina, entra in vigore da oggi la Costituzione kosovara. Il testo, approvato
il 9 aprile scorso all’unanimità dal parlamento del Kosovo, sarà ufficializzato nel
pomeriggio nella capitale con la firma in calce del presidente Fatmir Sejdiu. Per
il Kosovo questa giornata rappresenta "il culmine del processo di formazione dell'entità
statale". Per Belgrado, invece, l'adozione della Costituzione “non cambia nulla” ed
è da considerarsi un atto illegale così come lo è stato la proclamazione di indipendenza
del febbraio 2008. Sempre oggi sarebbe poi dovuto avvenire il passaggio di consegne
dalla missione ONU dell'Unmik alla missione civile internazionale Eulex, il cui invio
è stato approvato il 16 febbraio scorso dall'Unione Europea. La nuova missione, presentata
alle parti dal segretario generale delle Nazioni Unite, ha però provocato reazioni
molto negative sia da parte kosovara sia da parte serba. Sul quadro della situazione
pesano anche le divisioni del Consiglio di Sicurezza ONU che non si è ancora pronunciato
in favore dell’indipendenza per la forte contrarietà di Cina e Russia. Anche l’Europa
non ha trovato una linea unitaria dal momento che Spagna, Grecia, Cipro e Romania
vedono in un riconoscimento ufficiale, un gravissimo precedente che metterebbe in
serio pericolo la stabilità interna dei loro Paesi.
Afghanistan L’esercito
di Kabul è pronto a colpire i talebani sul territorio pakistano per "autodifesa".
Lo ha detto il presidente afgano Hamid Karzai sottolineando che le incursioni di estremisti
islamici dal Pakistan che uccidono civili afghani da' alle forze afgane "il diritto
di fare lo stesso". Intanto prosegue la caccia all’uomo dopo l’evasione di massa dal
carcere di Kandahar, attaccato dalle milizie talebane venerdi sera. Al momento sono
soltanto 20 gli evasi catturati sui 1.100 detenuti fuggiti dalla prigione. I 20 sono
stati trovati nel corso di una vasta operazione di ricerca, appoggiata dalle forze
della NATO. Tra gli evasi ci sarebbero almeno 400 estremisti islamici. Le forze della
coalizione guidata dagli Stati Uniti hanno inoltre compiuto un raid in un bunker di
miliziani, uccidendone almeno quindici. Altri cinque sono stati catturati, ma non
è chiaro se si tratti di evasi.
Medio Oriente Il segretario di Stato
americano Condoleezza Rice, in visita da ieri a Gerusalemme per un nuovo round di
colloqui tra i dirigenti israeliani e palestinesi, si detta molto preoccupata che
la continua costruzione di nuovi insediamenti da parte di Israele possa pregiudicare
i negoziati di pace. Israele ha detto oggi che ha in programma di costruire 1.300
nuove abitazioni nella Cisgiordania occupata. L’agenda della missione diplomatica
del capo del Dipartimento di Stato americano prevede prima un’incontro con il premier
israeliano Ehud Olmert ed altri funzionari del suo governo, quindi proseguirà per
Ramallah per incontrare il presidente palestinese Mahmoud Abbas. Vi saranno inoltre
i colloqui trilaterali, sia con il ministro della Difesa dello Stato ebraico, Ehud
Barak, e con il premier palestinese Salam Fayad, sia con i due negoziatori capo, Ahmed
Qureia per i palestinesi ed il ministro degli Esteri Tzipi Livni per gli israeliani.
Negoziati che, secondo l’annuncio di un collaboratore del premier israeliano, a breve
potrebbero aprirsi in modo diretto anche tra Israele e Siria. Iraq
Non si fermano le violenze in Iraq. L'esplosione di un ordigno a Kirkuk ha
causato la morte di un soldato e di un civile e il ferimento di altri due militari.
Un'altra bomba è esplosa nei pressi del Politecnico di Baghdad, ferendo diversi studenti
che si recavano all’ateneo, mentre un professore universitario è stato ucciso in un
agguato, ed i suoi due figli sono stati feriti, nella città di Mosul. E ancora, ieri,
una donna kamikaze si è fatta saltare in aria in un bar di Qara Tappah, cittadina
a poche decine di chilometri a nord di Baghdad, provocando almeno 29 feriti, 12 dei
quali in gravi condizioni. Il locale era pieno di tifosi che festeggiavano la vittoria
per 2-1 della nazionale di calcio irachena. Sul fronte politico si segnala, intanto,
l’ultimatum lanciato dal premier iracheno, Nuri al-Maliki, alle bande di criminali
e fuorilegge attive nel Paese per consegnare le armi alle autorità entro quattro giorni
di tempo. Se non ci sarà la resa, il premier ha lasciato intendere che le forze governative
lanceranno un'offensiva finale.
Bush Dopo la due giorni francese
che ha rilanciato la amicizia tra Washington e Parigi, il presidente americano Bush
è arrivato ieri sera a Londra, penultima tappa del suo tour europeo. A tenere banco
in queste ore che precedono i colloqui con il premier Gordon Brown, è l’appello del
capo della Casa Bianca a non annunciare una tabella di marcia per il ritiro delle
truppe britanniche dall'Iraq. Il capo della Casa Bianca sostiene in un'intervista
al domenicale 'Observer' che il disimpegno dovrebbe essere ''basato sul successo''
e non su una tempistica fissata con forte anticipo senza tener conto di che cosa succede
sul campo. Il Regno Unito attualmente ha dispiegati nel sud dell’Iraq circa 4 mila
soldati e la scorsa settimana alcuni media hanno riferito che il governo avrebbe potuto
ritirarli tutti entro fine anno, ma l’ipotesi appare di difficile realizzazione.
Giappone
È salito a nove il numero delle vittime accertate del sisma che ieri a colpito
il nord del Giappone. I soccorritori hanno infatti trovato i cadaveri di tre persone
sepolte dalle macerie in una località turistica di acque termali. Intanto continuano
le operazioni di ricerca dei dispersi. Tre campeggiatori stranieri sono stati invece
ritrovati sani e salvi sul monte Kurikoma. C’è infine allarme per la fuoriuscita
di acqua da una diga danneggiata dal terremoto. Le autorità locali hanno già invitato
le persone ad evacuare la vicina città di Kurihara.
Cina Le alluvioni
che hanno imperversato nei giorni scorsi sul centro e il sud della Cina hanno causato
almeno 62 morti e dispersi. Lo scrive la stampa locale di oggi. Oltre un milione di
abitanti sono stati evacuati nelle province più colpite dall'ondata di maltempo: lo
Jianxi, Guanxi e Guandong. Nelle ultime due province, sono almeno 6.000 le case distrutte
dal maltempo. Il servizio meteorologico non prevede miglioramenti della situazione
fino a martedì.
Prezzo del petrolio Il re dell'Arabia Saudita
Abdullah definisce il prezzi del petrolio "alti in modo abnorme" e si augura di poterli
riportare a "livelli adeguati". Lo riferisce il segretario generale delle Nazioni
Unite, Ban Ki-moon, in visita in Arabia Saudita. Il re ''ha riconosciuto che i prezzi
del petrolio sono elevati in modo anormale a causa di motivi speculativi e della politica
di alcuni governi'' ha riferito Ban Ki-moon, precisando che Abdallah ''è pronto a
fare tutto ciò che è in suo potere per ricondurre il prezzo del petrolio a livelli
convenienti''.
Italia In Italia è grande lo sgomento del mondo politico
per l'uccisione del consigliere provinciale di Lecce , Giuseppe Basile. L’esponente
dell’Italia dei Valori (IDV) aveva 61 anni ed è stato ucciso la scorsa notte a Ugento,
in provincia di Lecce, dove viveva, con varie coltellate al torace. Il corpo è stato
trova per strada vicino alla sua abitazione. I carabinieri che conducono le indagini
al momento non escludono alcuna ipotesi. Secondo diversi esponenti del suo partito,
Basile aveva subito minacce negli ultimi mesi. Tuttavia lo stesso leader dell’IDV,
Antonio Di Pietro, ritiene che i metodi dell’agguato non siano riconducibili al crimine
organizzato. (Panoramica a cura di Marco Guerra)
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LII no. 167 E'
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