2008-06-15 10:54:23

Benedetto XVI ai giovani di Brindisi: "non cedete al male, non scoraggiatevi di fronte alle difficoltà ma confidate in Cristo cercando di capire e amare la Chiesa"


Il Papa era giunto ieri sera a Brindisi dopo la Messa celebrata a Santa Maria di Leuca. Accolto da una folla festante ha incontrato la cittadinanza e in particolare i giovani nel Piazzale Lenio Flacco. Ce ne parla Sergio Centofanti:RealAudioMP3

(Applausi)

Accolto dall’applauso caloroso di migliaia di giovani il Papa ha definito Brindisi “una porta aperta sul mare” esprimendo il proprio apprezzamento per lo spirito di accoglienza di questa popolazione, in particolare durante la crisi balcanica che ha visto tanti profughi sbarcare in questa terra provenienti dalla Croazia, dal Montenegro, dall’Albania e dalla Macedonia:
 
“Mi sembra doveroso ricordare con gratitudine gli sforzi che sono stati compiuti e che continuano ad essere dispiegati dalle Amministrazioni civili e militari, in collaborazione con la Chiesa e con diverse Organizzazioni umanitarie, per dare loro rifugio e assistenza, nonostante le difficoltà economiche che continuano purtroppo a preoccupare particolarmente la vostra Regione. Generosa è stata e continua ad essere la vostra Città”.
 
Si tratta di una solidarietà – ha sottolineato - che fa parte del “ricco patrimonio civile e religioso” della gente brindisina. Di qui un appello:
 
“Fra i valori radicati nella vostra Terra vorrei richiamare il rispetto della vita e specialmente l’attaccamento alla famiglia, esposta oggi al convergente attacco di numerose forze che cercano di indebolirla. Quanto è necessario ed urgente, anche di fronte a queste sfide, che tutte le persone di buona volontà si impegnino a salvaguardare la famiglia, solida base su cui costruire la vita dell’intera società!”
 
Il Papa ha invitato “a rispondere senza compromessi alle legittime attese di promozione umana e sociale” della Città e rivolto in particolare ai giovani ha parlato “del fenomeno drammatico della disoccupazione” che colpisce soprattutto i ragazzi del Sud, esortandoli a non cedere al “richiamo di facili guadagni”, o alla “tentazione di rifugiarsi in paradisi artificiali o di lasciarsi attrarre da forme distorte di soddisfazione materiale”:
 
“Non lasciatevi irretire dalle insidie del male! Ricercate piuttosto un’esistenza ricca di valori, per dare vita ad una società più giusta e più aperta al futuro. Mettete a frutto i doni di cui Dio vi ha dotato con la giovinezza: la forza, l’intelligenza, il coraggio, l’entusiasmo e la voglia di vivere. E’ a partire da questo bagaglio, contando sempre sul sostegno divino, che potete alimentare in voi e attorno a voi la speranza. Dipende da voi e dal vostro cuore far sì che il progresso si tramuti in un bene maggiore per tutti. E la via del bene – voi lo sapete - ha un nome: si chiama amore”.
 
“Solo nell’amore autentico – ha concluso il Papa - si trova la chiave di ogni speranza, perché l’amore ha la sua radice in Dio … e l’amore di Dio ha il volto dolce e compassionevole di Gesù Cristo”. Ecco dunque il “cuore del messaggio cristiano”:
 
“Cristo è la risposta ai vostri interrogativi e problemi; in Lui viene avvalorata ogni onesta aspirazione dell’essere umano. Cristo, però, è esigente e rifugge dalle mezze misure. Egli sa di poter contare sulla vostra generosità e coerenza: per questo si attende molto da voi. SeguiteLo fedelmente e, per poterLo incontrare … cercate di conoscere la Chiesa, di capirla, di amarla, prestando attenzione alla voce dei suoi Pastori. Essa è composta di uomini, ma Cristo ne è il Capo ed il suo Spirito la guida saldamente. Della Chiesa voi siete il volto giovane: non fate perciò mancare il vostro contributo, perché il Vangelo che essa proclama possa propagarsi dappertutto. Siate apostoli dei vostri coetanei!”
 
(Applausi – Canto)







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