L’Irlanda ha detto no al trattato di Lisbona. Al referendum i contrari hanno, infatti,
ottenuto il 53.4 per cento dei voti. Nonostante tutto, il presidente della Commissione
Europea Barroso ha chiesto che la ratifica negli altri Stati dell’Unione vada avanti.
La replica, in serata, dell’Irlanda” non c’è una soluzione rapida” . Il servizio di
Sagida Syed:
Il voto
negativo fatto registrare dal referendum irlandese sul Trattato di Lisbona rallenta
il processo di trasformazione dell’Unione Europea in una sorta di super-stato. A che
cosa è dovuto lo scetticismo nei confronti del cambiamento dell’Unione, un sentimento
già manifestato e confermato dall’atteggiamento degli elettori irlandesi? Luca Collodi
lo ha chiesto a Mario Mauro, vicepresidente del Parlamento europeo: