Oggi l'approvazione definitiva dello Statuto del Cammino neocatecumenale
Oggi, alle ore 11.00, nell’aula magna del Pontificio Consiglio per i Laici sarà consegnato
ai membri dell’Équipe responsabile internazionale del Cammino Neocatecumenale (Kiko
Arguello, Carmen Hernndez e don Mario Pezzi), il decreto di approvazione definitiva
dello Statuto del Cammino Neocatecumenale. Il decreto porta la data dell’11 maggio
2008, solenntà di Pentecoste. Prenderanno parte all’atto un gruppo dei primi catechisti
itineranti del Cammino.
“L’approvazione definitiva dello Statuto del Cammino
Neocatecumenale – rileva un comunicato del Pontificio Consiglio per i Laici - costituisce,
senz’altro, un’importante tappa nella vita di questa realtà ecclesiale, sorta in Spagna
nel 1964. Questo atto ha richiesto varie consultazioni a diversi livelli. Durante
il periodo di approvazione ad experimentum dello Statuto del Cammino, il Pontificio
Consiglio per i Laici ha avuto modo di constatare i numerosi frutti che il Cammino
Neoatecumenale, sin dalla sua nascita, apporta alla Chiesa in vista della nuova evangelizzazione,
mediante una prassi catechetico-liturgica accolta e valorizzata - nei suoi ormai quarant’anni
di vita- in molte Chiese particolari. Pertanto, in seguito a un’attenta revisione
del testo statutario e all’inserimento di alcune modifiche che si sono ritenute necessarie,
il Pontificio Consiglio per i Laici è giunto a concedere l’approvazione definitiva
dello Statuto.
Nell’udienza accordata ai membri del Cammino Neocatecumenale
il 12 gennaio 2006, il Santo Padre Benedetto XVI ebbe a dire: «La vostra azione apostolica
intende collocarsi nel cuore della Chiesa, in totale sintonia con le sue direttive
e in comunione con le Chiese particolari in cui andrete ad operare, valorizzando appieno
la ricchezza dei carismi che il Signore ha suscitato attraverso gli ìniziatori del
Cammino». Più recentemente, il 17 maggio scorso, durante l’udienza in occasione di
un seminario di studio per vescovi, organizzato dal Pontificio Consiglio per i Laici,
il Papa affermava che «i movimenti ecclesiali e le nuove comunità sono una delle novità
più importanti suscitate dallo Spirito Santo nella Chiesa per l’attuazione del Concilio
Vaticano II», e volle ricordare come i servi di Dio Paolo VI e Giovanni Paolo II
«seppero accogliere e discernere, incoraggiare e promuovere l’imprevista irruzione
delle nuove realtà laicali che, in forme varie e sorprendenti, ridonavano vitalità,
fede e speranza a tutta la Chiesa». Riferendosi, poi, alle parole che rivolse a un
gruppo di vescovi tedeschi in visita ad limina, esortandoli: «Vi chiedo di andare
incontro ai movimenti con molto amore» (18 novembre 2006), Benedetto XVI volle aggiungere:
«a noi Pastori è chiesto di accompagnare da vicino, con paterna sollecitudine,
in modo cordiale e sapiente, i movimenti e le nuove comunità, perché possano generosamente
mettere a servizio dell’utilità comune, in modo ordinato e fecondo, i tanti doni di
cui sono portatori e che abbiamo imparato a conoscere e apprezzare: lo slancio missionario,
gli efficaci itinerari di formazione cristiana, la testimonianza di fedeltà e obbedienza
alla Chiesa, la sensibilità ai bisogni dei poveri, la ricchezza di vocazioni».
In
questa prospettiva – continua il comunicato - è da auspicare che lo Statuto del Cammino
Neocatecumenale, approvato adesso in forma definitiva, possa essere un valido strumento
al servizio di questa realtà ecclesiale, affinché essa continui a contribuire al bene
di tutta la Chiesa”.
Il Cammino neocatecumenale, un'esperienza ecclesiale
di inziazione cristiana, è nata nelle baracche di Madrid agli inizi degli anni '60.
Oggi in 107 Paesi del mondo conta circa 20 mila comunità, presenti in 5700 parrocchie
di 1200 diocesi. 70 i seminari missionari diocesani Redemptoris Mater che raccolgono
le vocazioni del Cammino, che hanno dato alla Chiesa 1260 presbiteri. Altra realtà
in espansione: le oltre 600 famiglie in missione, chiamate ad evangelizzare nelle
zone più scristianizzate della Terra
Kiko Arguello, Carmen Hernandez e don
Mario Pezzi terranno una conferenza stampa per presentare il decreto e i testi degli
Statuti. L’incontro con i giornalisti si svolgerà sempre oggi, nella sede del Centro
neocatecumenale diocesano di Roma, in via del Mascherino 52, alle ore 16.