2008-06-13 15:27:58

Mauritania: la FAO inizia la distribuzione delle sementi


Più di 550 tonnellate di sementi hanno lasciato la capitale mauritana di Nouakchott, per dirigersi verso i sei capoluoghi regionali del Paese. Iniziano così le misure di emergenza indette dalla Food and Agricolture Organization (FAO), nel corso del vertice delle Nazioni Unite svoltosi a Roma nei giorni scorsi. Oltre 20 camion pieni di mais, miglio, sorgo e fagioli sono già diretti verso le campagne del sud e del sud-est della Mauritania. A dicembre, i prezzi del miglio erano il 50% superiori ad un anno prima, il prezzo del sorgo era raddoppiato e quello del mais era superiore del 60%. Da allora, i prezzi hanno continuato ad aumentare costantemente. La popolazione sta facendo fronte alla crisi in modo allarmante: mangiando meno durante i pasti o facendo addirittura un solo pasto al giorno. Gli allevatori vendono il bestiame, ma spesso non ricavano molto denaro a causa della magrezza delle carni. I semi che sono partiti oggi, sono la prima risposta all’emergenza. Per migliorare le condizioni del Paese, si dovrà investire anche sulla costruzione di dighe, argini e pompe d’acqua. “Dei 140 mila ettari di terreno irrigabile – denuncia il rappresentante della FAO in Mauritania, Radisav Pavlovic – solo 45 mila sono dotati di attrezzature per l’irrigazione”. “Con questi miglioramenti – ha detto l'economista Jacques Strebelle della FAO – è realistico pensare ad un ad un aumento del 50/60% della produzione locale a breve termine”. L'iniziativa della FAO raggiungerà, la prossima settimana, anche altri Paesi: Timor Est e Mozambico, in testa. Sono più di 70 i Paesi che cercano l’assistenza dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. (B.B.)







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