2008-06-12 11:55:43

Presentato l'Instrumentum Laboris del Sinodo sulla Parola di Dio: la Bibbia, libro più diffuso nel mondo, ma poco letto


Stamani, presso la Sala Stampa della Santa Sede, si è svolta la presentazione dell’Instrumentum Laboris della 12.ma Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi che si terrà in Vaticano dal 5 al 26 ottobre sul tema: “La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa”.

Nel suo intervento, l’arcivescovo Nikola Eterović, segretario generale del Sinodo dei Vescovi, ha sottolineato che la riflessione sinodale dovrebbe favorire la conoscenza e l’amore della Parola di Dio. La Bibbia – ha ricordato – è il libro più diffuso nel mondo, è tradotto in circa 2.500 lingue, ma è poco letto e non sempre ben compreso. S’impone quindi – ha detto – una adeguata riflessione sul rapporto tra Tradizione, Bibbia e Magistero per una retta interpretazione ecclesiale della Sacra Scrittura.

Il Sinodo - ha aggiunto - si propone di ripresentare l'unità tra il pane della Parola e dell'Eucaristia, che sono così uniti tra di loro da formare un'unica mensa del Pane di vita. La Parola di Dio crea comunione, ispira iniziative di carità operosa in favore dei poveri e dei bisognosi di beni materiali e spirituali e apre i cuori alla missione affinché ciò che il cristiano ha ricevuto gratuitamente lo condivida con gli altri. La Parola di Dio, ascoltata con abbandono fiducioso e messa in pratica, trasforma la vita dei credenti.

Il presule ha poi esortato a considerare l'importanza della Bibbia nel contesto del dialogo ecumenico e interreligioso ricordando tuttavia che il cristianesimo è piuttosto la religione della persona di Gesù Cristo e non del Libro. Infine ha rilevato che per la cultura di molti popoli, soprattutto del cosiddetto Occidente, questo Libro rappresenta il grande codice, fondamento comune per la ricerca di un autentico umanesimo.







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