Il nunzio apostolico negli USA: dopo la visita del Papa è cambiata l’immagine della
Chiesa cattolica
Dopo il viaggio del Papa negli USA è cambiata l’immagine che gli americani avevano
della Chiesa cattolica "che ha ripreso coraggio”. Alla vigilia della visita del presidente
George W. Bush in Vaticano, in programma venerdì prossimo, in un’intervista all'“Osservatore
Romano” il nunzio apostolico negli Stati Uniti, l’arcivescovo mons. Pietro Sambi,
traccia un bilancio positivo del viaggio del Papa negli Usa, dal 15 al 20 aprile scorsi,
e rammenta l’accoglienza “del tutto straordinaria che il presidente Bush ha riservato
al Papa”. “Quanto al colloquio tra i due - precisa mons. Sambi - esso è stato di natura
privata. Conosciamo solo quanto le parti hanno reso pubblico”. Per il nunzio è tuttavia
significativa la sottolineatura positiva del Pontefice della “sana laicità” degli
USA, Paese in cui “la dimensione religiosa, nella diversità delle sue espressioni,
è non solo tollerata, ma valorizzata quale anima della nazione e garanzia fondamentale
dei diritti e dei doveri dell’uomo”. Per il nunzio, “Benedetto XVI non ha dimenticato
di trovarsi sul territorio di una super-potenza mondiale e ha delineato la missione
della Chiesa locale in tale contesto” richiamandola a “svolgere con libertà e impegno
la sua missione di evangelizzazione e promozione umana e anche di coscienza critica
contribuendo alla costruzione di una società degna della persona”. (V.V.)