Presentato in Sala Stampa Vaticana il musical "Maria di Nazareth... una storia che
continua". Anteprima mondiale il 17 giugno in Aula Paolo VI
“Maria di Nazareth … una storia che continua”: è il titolo del Musical presentato
stamane in Sala Stampa della Santa Sede, alla presenza dell'arcivescovo Claudio Maria
Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali. L’anteprima
mondiale del musical si terrà il 17 giugno nell’Aula Paolo VI in Vaticano. Il servizio
di Fausta Speranza:
La vita
di Maria, umile donna ebrea, con le emozioni e le esperienze di tutte le donne e poi
la straordinarietà del suo essere tramite di Dio con il figlio Gesù, e tramite di
Gesù con la sua Chiesa. E’ quanto emerge dal musical, ideato e realizzato da Maria
Pia Liotta, che pur concedendosi qualche licenza poetica non snatura le Scritture,
come ha assicurato la supervisione di padre Stefano De Fiores, teologo di mariologia.
La leggiadria della forma artistica scelta - il musical - aiuta a passare dalla dimensione
terrena di Maria alla sua missione altissima, con leggerezza. Parla della storia di
Maria come di una storia che continua - come recita il titolo - perché Maria è madre
di tutti i tempi. Come ha ricordato mons. Claudio Maria Celli:
“Maria
è nota per il suo ruolo nella vita di Cristo Signore e nella vita della Chiesa. Ma
a me piace anche sottolineare come sia Lei che ha presentato, comunicato il Verbo
di Dio fatto carne agli uomini. Ecco perchè mi è piaciuto di quest'opera il titolo:
una storia che continua. E' Maria che ancora una volta gioca questo suo ruolo nel
mondo e nella Chiesa di comunicare suo Figlio agli uomini”.
C’è stata
poi la riflessione di padre Stefano De Fiores:
“Perché Maria rappresenta,
come diceva Giovanni Paolo II, non solamente un punto della storia spirituale di Israele,
ma della storia spirituale del mondo. Se noi ci chiediamo come rispondere ad un Dio
che si rivela, non possiamo che ricorrere a Maria, che è esempio dell'Islam come esempio
dei poveri del Signore, esempio di questo dono totale a Dio che si rivela. Si risponde
attraverso la fede e Maria è bene, perchè ha creduto”.
A proposito
dell’oggi, padre De Fiores ha sottolineato come i mass media, che per un certo periodo
hanno guardato a Maria forse come a una figura troppo ascetica e silente, di recente
abbiano riscoperto la sua dimensione umana e spirituale.
Padre
De Fiores, dopo aver ricordato la profonda devozione di Giovanni Paolo II a Maria
ha sottolineato quanto siano improntanti le parole che Benedetto XVI ha dedicato a
Maria nella sua Enciclica Spe Salvi.
Alla
conferenza stampa, moderata dal direttore della Sala Stampa Vaticana, padre Federico
Lombardi, hanno parlato anche vari protagonisti artistici, tra cui l’interprete di
Maria, la Soprano Alma Manera. Autore delle musiche è il maestro Stelvio Cipriani,
assente perché impegnato nelle prove. La forza del cast sono 40 attori e 12 danzatori
che si esibiscono sulle coreografie di Salvator Spagnolo.
L’ideatrice
del musical, Maria Pia Liotta, senza nascondere una forte commozione, ha spiegato
come il contributo di tanti che hanno partecipato con sensibilità artistica ma anche
umana e spirituale abbia portato alla realizzazione del musical, frutto di un sogno.