Il card. Casaroli
fu il principale artefice, come Segretario di Stato, dell’Ostpolitik della Santa Sede.
Coniugava una fede saldissima ad una grande finezza intellettuale. Per il card. Achille
Silvestrini, Prefetto emerito Congregazione Chiese Orientali, Casaroli invitava i
vescovi delle Chiese perseguitate a non perdere fiducia nelle ragioni del negoziato,
a vivere “in spe contra spem” fino al giorno in cui potesse tornare la libertà.