Nigeria: chiude per difficoltà economiche il seminario maggiore di Makurdi
Chiude tra alcuni giorni il seminario maggiore di Makurdi, in Nigeria centrale.
A causa dell’aumento dei prezzi dei generi alimentari, il seminario ha serie difficoltà
a comprarli. Lo rileva l’opera “Aiuto alla Chiesa che soffre” (ACS), che ha raccolto
la dichiarazione di mons. Kenneth Enang, rettore del seminario: “A causa dei prezzi
astronomici – ha detto il rettore in una dichiarazione ripresa dall'Agenzia Aciprensa
- sono stato costretto a razionare gli alimenti ai circa 520 alunni del seminario,
che provengono da 15 diocesi del Paese. Non riesco neanche a raccogliere il denaro
necessario per garantire loro gli alimenti di prima necessità”. Secondo quanto riferisce
ACS, i prezzi dei viveri di base si sono raddoppiati, mentre un altro grave problema
riguarda l’elettricità: il seminario dipende, infatti, da un generatore a diesel ed
il prezzo del combustibile è rincarato di un terzo nel giro di una sola settimana.
Per impedire la malnutrizione degli studenti e per evitare di accumulare troppi debiti,
il rettore ha quindi deciso di chiudere il seminario il prossimo 20 giugno, anche
perché le diocesi di provenienza dei futuri sacerdoti sono ugualmente in crisi a causa
dell’aumento dei prezzi e non sono in condizioni di contribuire al sostentamento dei
seminaristi. Tramonta così anche il progetto di ampliare il seminario di Makurdi,
che ha visto crescere in poco tempo il numero dei suoi studenti, passati da 400 a
520. Un avvenimento che aveva rallegrato mons. Enang, soddisfatto per “le buone vocazioni”,
per l’alto livello professionale del personale docente e per l’armonia presente tra
i giovani seminaristi: il presule l’aveva definita “un’esperienza meravigliosa” che
rifletteva “ciò che avrebbe dovuto essere la Nigeria”. (I.P.)