Il cardinale Tarcisio Bertone a Torino per il centenario della Società Editrice Internazionale
Di fronte all’“emergenza educativa” che investe "le nuove generazioni e il futuro
stesso della società", la tradizione pedagogica salesiana è veicolo di una “nuova
educazione”, “creativa e fedele”. Così, il cardinale segretario di Stato Tarcisio
Bertone, ieri a Torino, alle celebrazioni per il centenario della Società Editrice
Internazionale (SEI). Nel suo intervento alla manifestazione commemorativa della casa
editrice salesiana – informa l’Osservatore Romano - il cardinale Bertone ha sottolineato
la necessità di "potenziare l'intuizione pedagogica di don Bosco di educare la gioventù
alla capacità critica e alla comunicazione", giacché – ha ricordato il porporato,
riferendosi al messaggio del Papa all’incontro del XXVI capitolo generale dei salesiani
- "senza educazione non c'è evangelizzazione duratura e profonda, non c'è crescita
e maturazione, non si dà cambio di mentalità e di cultura". Citando ancora il Papa
ha poi aggiunto che "è indispensabile aiutare i giovani a valorizzare le risorse che
portano dentro come dinamismo e desiderio positivo; metterli a contatto con proposte
ricche di umanità e di valori evangelici; spingerli ad inserirsi nella società come
parte attiva attraverso il lavoro, la partecipazione e l'impegno per il bene comune".
Ai presenti, il cardinale Bertone ha espresso gli auguri di Benedetto XVI e l’auspicio
che la SEI continui ad essere "nel vasto campo della produzione mass-mediale, una
presenza educativa e creatrice di cultura”, capace di “raccogliere le sfide emergenti
nel campo della formazione cristiana e dell'educazione scolastica dei ragazzi”. Giunto
stamani nel centro di Romano Canavese, il cardinale Tarcisio Bertone ha officiato
la Messa nella Chiesa Parrocchiale di SS. Pietro e Solutore in occasione del 40.mo
anniversario della morte del padre, Pietro Bertone. (CDL)