Nell'annuncio del Vangelo, valorizzare l’ardente desiderio di Dio dei popoli asiatici:
l’esortazione del Papa ai vescovi di Malaysia, Singapore e Brunei in visita “ad Limina”
Evangelizzazione, dialogo tra le religioni, promozione dei diritti umani e difesa
della libertà religiosa: sono i temi salienti affrontati da Benedetto XVI nel discorso
ai vescovi di Malaysia, Singapore e Brunei, ricevuti in tarda mattinata in Vaticano
in occasione della visita “ad Limina”. L’indirizzo di saluto al Papa è stato rivolto
da mons. Nicholas Xavier Pakiam Murphy, arcivescovo di Kuala Lumpur. Il servizio di
Alessandro Gisotti:
The
peoples of Asia display… I popoli dell’Asia, ha sottolineato Benedetto
XVI, “mostrano un ardente desiderio di Dio”. Il messaggio cristiano, costata, viene
dunque seminato in un terreno fertile. Per fiorire, questo annuncio non deve tuttavia
essere percepito dalla gente “come un’importazione straniera, aliena alla cultura
e alle tradizioni” dei popoli asiatici. Prendendo spunto dal discorso che San Paolo
rivolse agli Ateniesi, è stata la sua esortazione, i vescovi dell’Asia presentino
la fede cristiana in modi che richiamino “l’innata profondità spirituale e la saggezza
morale” presente nell’anima asiatica.
In particular, you need to
censure… In particolare, ha aggiunto, bisogna garantire che il Vangelo
non venga confuso con “i principi secolari associati all’illuminismo”, famigliare
all’Occidente cristiano e che ora comincia ad avere un significativo impatto su altre
parti del mondo. La verità del Vangelo, ha proseguito, va distinta dal “materialismo
e dal relativismo”. D’altro canto, è stato il suo richiamo, pur contrastando “la dittatura
della ragione positivista” che “tenta di escludere Dio dalla sfera pubblica”, vanno
accolte “le reali conquiste dell’Illuminismo”, specialmente l’importanza attribuita
ai diritti umani e alla libertà di religione.
By stressing the universal
character of human rights… Nell’opera di evangelizzazione, Benedetto
XVI incoraggia dunque i presuli a mettere l’accento sui diritti umani fondati sulla
dignità dell’uomo creato a immagine di Dio. Il Papa non manca di ribadire l’importanza
del dialogo interreligioso. Ed esorta i vescovi dei tre Paesi asiatici a cercare nuove
strade per un dialogo aperto e onesto con musulmani, buddisti e induisti. Al tempo
stesso, il Papa ricorda che in alcuni territori dei Paesi asiatici non sempre è garantita
una piena libertà religiosa e si incontrano difficoltà nel promuovere l’istruzione
religiosa cristiana nelle scuole.
Do not become disheartened… Il
Papa invita i presuli a non scoraggiarsi e sottolinea che attraverso il loro insegnamento,
forte della Verità del Vangelo, si promuove una visione unificata del bene comune.
Ciò, a sua volta, è stato il suo auspicio, dovrebbe favorire la crescita della libertà
religiosa e una più grande coesione sociale tra i membri dei differenti gruppi etnici
che può condurre alla pace e al bene comune dell’intera comunità. Una parte del discorso,
il Papa l’ha dedicata alla cura dei sacerdoti, che devono essere guidati dai propri
vescovi nell’imitazione di Cristo, e alla pastorale dei laici. Specie in quei territori
dove è raro per la gente vedere un sacerdote, ha affermato, è particolarmente importante
la formazione del laicato, affinché tutti possano conoscere la speranza a cui sono
stati chiamati.