Cina: dalle zone terremotate la gratitudine per il sostegno del Papa e della comunità
cattolica internazionale
La popolazione della zona terremotata cinese è molto grata per la preghiera e la donazione
personale del Papa e per tutti gli impegni assunti dalla comunità cattolica internazionale
in questo tragico evento. Le autorità locali cinesi - scrive l'Agenzia Fides - hanno
espresso la loro gratitudine durante una riunione per il resoconto dei danni subiti
dalla comunità cattolica e nel corso di una conferenza stampa svoltasi ieri. Ben sei
vescovi diocesani, diversi sacerdoti, il responsabile di Jinde Charities e della Caritas
Tedesca, alcuni volontari, hanno preso parte alla riunione intervenendo direttamente.
Il responsabile di Jinde Charities ha detto ai giornalisti che “il Santo Padre Benedetto
XVI ha subito lanciato l’appello alla comunità internazionale e alla preghiera per
la popolazione colpita. Inoltre ha subito dato la sua prima personale donazione per
i soccorsi”. Jinde Charities e la Caritas tedesca, insieme ad altri 8 paesi (Austria,
Belgio, Corea, Francia, Lussemburgo, Polonia, Spagna e Svizzera) continuano il loro
aiuto alla popolazione, stipulando un contratto con la contea dell’epicentro del sisma,
Wen Chuan: la comunità cattolica prende l'impegno di offrire riso ed olio da cucina
alla popolazione locale. Sei vescovi hanno già visitato diverse zone terremotate,
le religiose cattoliche sono impegnate e continuano a lavorare in mezzo alla gente
disperata, per assicurare l'assistenza sanitaria, psicologica e morale. Secondo una
prima statistica elaborata durante la riunione, i danni causati dal terremoto alle
chiese e ai tempi buddisti sono pari a circa 1 miliardo e 100 milioni di Yuan (110
milioni di euro). (R.P.)