A Roma il VI Simposio europeo dei docenti universitari
In attesa dell’incontro con Benedetto XVI, che si terrà domani, i lavori del VI Simposio
europeo dei docenti universitari, in corso a Roma, sono proseguiti questa mattina
per aree tematiche. In pratica l’esplorazione dei possibili rapporti della filosofia
con scienza, religione, l’antropologia e la società. Una riflessione a più voci che
coinvolge 65 relatori e centinaia di docenti universitari, giunti nella capitale da
tutto il continente. Il tema è uno dei più importanti del pontificato di Papa Ratzinger:
allargare gli orizzonti della razionalità. E già ieri, nella sessione inaugurale,
il cardinale Camillo Ruini ne ha sottolineato la centralità per la cultura contemporanea.
“Bisogna difendere l’onore della scienza, in quanto attività conoscitiva, dai tentativi
di ridurla ad un’impresa di propaganda del materialismo e dell’ateismo - ha detto
il Vicario di Roma- la filosofia, ed anche la teologia, non possono porsi, credibilmente,
l’obiettivo di allargare gli spazi della razionalità se non si impegnano in un dialogo
approfondito con le scienze oltre che con le religioni, l’antropologia e la società,
ha aggiunto”. Di qui il suo appello ad una nuova stagione di dialogo della ragione
e della libertà con il cristianesimo. E’ del resto, quello che si propone il Simposio
che, dopo l’udienza del Papa, vivrà, domenica, la sua giornata conclusiva e terminerà
con la messa presieduta da mons. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio
della cultura. (A cura di Mimmo Muolo)