Appello di Medici Senza Frontiere al Vertice FAO per riformare i programmi alimentari
secondo le esigenze dei bambini sottonutriti
Combattere la malnutrizione dei bambini sotto i due anni di età. È l’appello di Medici
Senza Frontiere (MSF) in occasione del vertice della FAO a Roma sulla crisi alimentare
mondiale. “Esiste un doppio standard molto pericoloso per il quale gli attuali aiuti
alimentari e i programmi nutrizionali sono guidati più da considerazioni legate ai
costi che da specifici bisogni nutrizionali dei bambini più piccoli” - ha detto Kostas
Moschochoritis, direttore generale di MSF Italia. “Abbiamo bisogno di leader che sappiano
e vogliano vedere i bisogni dei bambini, i soggetti più vulnerabili e più colpiti
dall’attuale crisi alimentare” continua Moschochoritis. MSF chiede che siano rivisti
gli aiuti alimentari e che venga resa disponibile una dieta iperproteica e nutriente
per i bambini ad alto rischio malnutrizione. Oggi esistono nuovi prodotti altamente
nutritivi e nuove strategie per curare la malnutrizione e prevenirla. Distribuendo
questi prodotti nei propri progetti, MSF è riuscita a raggiungere un numero sempre
maggiore di piccoli. L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che oggi ci siano
178 milioni di bambini malnutriti nel mondo e che 20 milioni siano affetti da malnutrizione
grave. Ogni anno la malnutrizione contribuisce alla morte di un numero di bambini
compreso tra i 3,5 e i 5 milioni sotto i cinque anni di età. Secondo MSF solo il 3
per cento dei 20 milioni di bambini gravemente malnutriti, riceve il trattamento raccomandato
dall’ONU. Solo negli ultimi due anni MSF ha curato 150 mila fanciulli in 22 Paesi
utilizzando cibi terapeutici. (V.V.)