Dalla Conferenza internazionale di Tokyo sullo sviluppo africano, incentivi per l'agricoltura
Si è conclusa con la definizione di un piano per aumentare la produzione agricola
dell’Africa la Conferenza internazionale di Tokyo sullo sviluppo africano. Il Giappone
si è impegnato ad aiutare il continente a raddoppiare la produzione di riso entro
dieci anni, mentre i Paesi africani hanno assicurato che miglioreranno la produttività
agricola del 6% l’anno da oggi al 2015. I partecipanti all’incontro si sono inoltre
impegnati a contribuire “ad estendere le superfici irrigate del 20% in cinque anni”
e ad “assistere i piccoli coltivatori e le organizzazioni di agricoltori ad adottare
nuove tecnologie”. Nel documento si consiglia anche di avviare la coltivazione di
una nuova varietà di riso nata dall’incrocio tra una varietà africana ed una orientale.
Si è poi riconosciuto che i cambiamenti climatici rappresentano “una sfida urgente
per l’Africa”, dove siccità e inondazioni recentemente sono state sempre più frequenti
ed intense. Alla riunione – rende noto l’agenzia Misna – hanno preso parte oltre 50
capi di Stato e di governo africani, decine di delegazioni straniere, rappresentanti
di agenzie dell’ONU e diverse ONG. I ministri hanno discusso di ricerca e sviluppo,
di irrigazione, sementi e fertilizzanti, ma anche su come migliorare la rete di infrastrutture,
fondamentali per la distribuzione e la commercializzazione dei prodotti agricoli.
Alcune ONG hanno ribadito infine la necessità che la società civile africana giochi
un ruolo attivo nella gestione degli aiuti internazionali per evitare che, come accaduto
in molti Paesi, “i soldi finiscano nelle tasche di pochi potenti, invece che nei progetti
per cui vengono messi a disposizione”. (A.L.)