Congregazione per la Dottrina della Fede: Decreto circa il delitto di attentata ordinazione
sacra di una donna
E’ entrato in vigore oggi con la pubblicazione sull’Osservatore Romano il Decreto
della Congregazione per la Dottrina della Fede sulla scomunica in caso di conferimento
dell'ordinazione sacerdotale ad una donna. Il documento approvato nel dicembre scorso,
prevede, che sia colui che ha conferito l’ordine sacro, sia la donna ordinata, incorrano
nella scomunica latae sententiae, ovvero immediata. Nel caso di fedele soggetto al
Codice dei Canoni delle Chiese Orientali, si prevede la scomunica maggiore, la cui
remissione resta riservata alla Sede Apostolica. Di seguito il testo integrale
del documento:
Congregazione per la Dottrina della Fede Decreto
generale circa il delitto di
attentata ordinazione sacra di una donna La
Congregazione per la Dottrina della Fede, per tutelare la natura e la validità del
sacramento dell'ordine sacro, in virtù della speciale facoltà ad essa conferita dalla
suprema autorità della Chiesa (cfr can. 30, Codice di Diritto Canonico), nella Sessione Ordinaria
del 19 dicembre 2007, ha decretato: Fermo restando il disposto
del can. 1378 del Codice di Diritto Canonico, sia colui che avrà attentato il conferimento
dell'ordine sacro ad una donna, sia la donna che avrà attentato di ricevere il sacro
ordine, incorre nella scomunica latae sententiae, riservata alla Sede Apostolica.
Se colui che avrà attentato
il conferimento dell'ordine sacro ad una donna o se la donna che avrà attentato di
ricevere l'ordine sacro, è un fedele soggetto al Codice dei Canoni delle Chiese Orientali,
fermo restando il disposto del can. 1443 del medesimo Codice, sia punito con la scomunica
maggiore, la cui remissione resta riservata alla Sede Apostolica (cfr can. 1423, Codice
dei Canoni delle Chiese Orientali). Il
presente decreto entra immediatamente in vigore dal momento della sua pubblicazione
su L'Osservatore Romano. William
Cardinale Levada Prefetto Angelo Amato, s.d.b.
Arcivescovo titolare di Sila Segretario