2008-05-29 08:00:25

Bombe a grappolo: raggiunto l'accordo per la messa al bando


Le micidiali “cluster bombs”, le bombe a grappolo, potrebbero essere presto messe al bando. E’ la positiva conclusione a cui sono giunte le delegazioni di 109 Paesi che hanno partecipato alla Conferenza di Dublino. Il patto prevede la cessazione dell’uso, la produzione, la vendita e lo stoccaggio di questi ordigni, che, prima dell'impatto al suolo disseminano sul terreno migliaia di mine in grado di esplodere anche molti anni dopo la fine dei conflitti, provocando morte e mutilazioni soprattutto ai civili. L’intesa impegna anche a provvedere all'assistenza delle vittime e alla bonifica delle aree interessate. Unica nota stonata il boicottaggio dell’incontro di Dublino da parte di Usa, Cina, Russia, Israele, Pakistan, India e Israele, maggiori produttori delle cluster. Per un commento sull’accordo di Dublino, Giancarlo La Vella ha intervistato Francesco Terreri, esperto di disarmo e commercio di armi: RealAudioMP3







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