2008-05-28 15:29:16

Si è spento il missionario saveriano padre Domenico Milani “pioniere di mondialità e accoglienza”


"Con padre Domenico scompare uno dei pionieri dell’apertura della scuola italiana alla conoscenza e all’accoglienza delle altre culture”: così il superiore generale dei missionari Saveriani, padre Rino Benzoni, commenta la scomparsa di padre Domenico Milani, stimato e noto missionario emiliano definito “pioniere dell’educazione alla mondialità in Italia”. Padre Milani è deceduto domenica sera all’ospedale Maggiore di Parma dove si trovava in seguito alla rottura del femore. Nato a Minozzo di Villa Minozzo (Reggio Emilia) nel 1922, padre Milani entrò nei saveriani nel 1942. Emessi i voti perpetui nel 1946 e ordinato sacerdote l’anno successivo, lavorò fino al 1960 nel settore stampe dell’Istituto come direttore del Centro educazione missionaria (CEM), oltre a dirigere alcune riviste della congregazione. Dal 1960 al 1986 – rende noto l’agenzia Misna - lavorò in Repubblica democratica del Congo come viceparroco e poi parroco a Kamituga. Fu anche direttore della scuola normale de Bukavu, “da lui portata – si legge in una nota dei saveriani - a Istituto Superiore Pedagogico (Isp) con un alto livello organizzativo e didattico”. Rientrato in Italia, dal 1990 al 1998 fu nuovamente direttore del CEM (ora denominato Centro educazione alla mondialità) e in questa veste fu promotore della nuova necessità non solo di conoscere le altre culture, ma anche di accoglierle e integrarle. Dal 1998, prestò la sua opera come direttore del Museo cinese ed etnografico di Parma dei missionari saveriani e, ultimamente, come collaboratore dello stesso museo. (A.L.)







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