2008-05-28 15:25:41

In Ecuador grande mobilitazione in difesa della vita e della famiglia


Il popolo dell’Ecuador si sta mobilitando in seguito al dibattito in atto nell’Assemblea Costituente su temi cruciali come la legalizzazione dell’aborto, il riconoscimento giuridico delle coppie omosessuali e l’eliminazione del nome di Dio dalla nuova Costituzione. “Di fronte a questa situazione, la Chiesa non poteva tacere” afferma suor Immaculada Doncel, superiora delle Serve del Focolare della Madre presenti a Chone (Diocesi di Portoviejo), che si sono prontamente attivate rispondendo all’appello dei vescovi del Paese. Nella parrocchia di San Cayetano, dove sono presenti le religiose, è partita subito la raccolta di firme. I giovani sono andati a gruppi di due nelle università, negli ospedali, nei centri sanitari, nelle scuole, nei negozi, per informare le persone sul tema del dibattito e raccogliere le firme. Nell’Università – rende noto l’agenzia Fides - è stato organizzato un forum con sei relatori per parlare ed informare gli universitari sull’aborto dal punto di vista medico, psicologico, legale, sociologico, economico e morale. alle madre”. Un’altra idea che si sta elaborando è la “Fraternità bianca”, una iniziativa per promuovere anche tra i bambini lo spirito della difesa della vita; gli stessi bambini si impegnano tra le altre iniziative a pregare per questa intenzione. Grazie a questa mobilitazione – ha detto suor Immaculada Doncel - “molte persone sono state interpellate nella loro coscienza sul valore della persona umana, la grandezza della sua dignità dal momento del concepimento. È stato anche un motivo di particolare unione con tutti i fratelli cristiani cattolici”. (A.L.)







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