Sì dei vescovi USA ad una proposta di legge sui cambiamenti climatici a tutela dei
più poveri
Negli Stati Uniti, un progetto di legge sui cambiamenti climatici ha ricevuto il plauso
dei vescovi e di altri leader religiosi, perché propone misure concrete a favore delle
popolazioni povere nel mondo, che saranno le prime vittime del surriscaldamento globale.
L’ultima versione del testo, che sarà presentato il prossimo 2 giugno al Senato, prevede
infatti l’istituzione di un Fondo speciale per aiutare i Paesi in via di sviluppo
ad adattarsi agli effetti dei mutamenti climatici causati dai gas serra, nonché aiuti
finanziari a sostegno delle famiglie a basso reddito negli Stati Uniti per compensare
gli aumenti del costo dei carburanti. “Un significativo passo avanti rispetto alle
precedenti proposte”, così mons. Thomas Wenski, presidente della Commissione per la
Giustizia e la Pace internazionale della Conferenza episcopale (USCCB), ha commentato
il nuovo testo ad una conferenza stampa, insieme ad altri leader religiosi cristiani
ed ebraici. Il presule ha peraltro precisato che i vescovi non intendono entrare
nel merito dei singoli articoli della legge, ma sicuramente apprezzano “la volontà
dei senatori proponenti, di affrontare gli effetti drammatici che i cambiamenti climatici
avranno soprattutto sui poveri e i più vulnerabili nel nostro Paese e nel mondo”.
(A cura di Lisa Zengarini)