Il Libano volta pagina con l'elezione del presidente Suleiman. Intervista a mons.
Bechara Rai
Un passo fondamentale verso la risoluzione della crisi libanese. Nei messaggi di congratulazioni
arrivati dai governi di tutto il mondo viene giudicata così l'elezione - ieri al Parlamento
di Beirut - del nuovo presidente, Michel Suleiman, avvenuta alla presenza di molti
rappresentati istituzionali stranieri, dopo ben 20 tentativi andati a vuoto. Per il
capo della Casa Bianca, Bush, il nuovo capo dello Stato proteggerà la sovranità del
Libano. Intanto nella capitale è esplosa la gioia della popolazione. Il servizio di
Graziano Motta: La nomina del
nuovo presidente ha suscitato un comprensibile entusiasmo nella popolazione libanese,
che fino a qualche giorno fa aveva temuto l’esplosione di una nuova guerra civile.
Sull’atmosfera di queste ore in Libano, Stefano Leszczynski ha intervistato mons.
Bechara Rai, vescovo di Byblos dei maroniti: