All'Angelus il Papa saluta i pellegrini cinesi e prega la Madonna di sostenere le
testimonianze di fede nel Paese asiatico
Il Papa all’Angelus ha ricordato come la festa del Corpus Domini, che in Italia e
in diversi Paesi ricorre oggi, sia occasione per crescere nella “concreta attenzione
ai fratelli, specialmente ai poveri”. Tra flagelli che colpiscono il mondo, il Santo
Padre ha poi indicato il dramma della fame, un problema – ha aggiunto - che “la comunità
internazionale fa grande fatica a risolvere”. Benedetto XVI ha anche chiesto a Maria
Aiuto dei Cristiani, Nostra Signora di Sheshan di sostenere le testimonianze di fede
dei cristiani in Cina. Di seguito il testo: Cari fratelli e sorelle! In Italia
e in diversi Paesi ricorre oggi la solennità del Corpus Domini, che in Vaticano e
in altre nazioni è stato già celebrato giovedì scorso. E’ la festa dell’Eucaristia,
dono meraviglioso di Cristo, che nell’Ultima Cena ha voluto lasciarci il memoriale
della sua Pasqua, il sacramento del suo Corpo e del suo Sangue, pegno di immenso amore
per noi. Una settimana fa i nostri sguardi erano attratti dal mistero della Santissima
Trinità; quest’oggi siamo invitati a fissarli sull’Ostia santa: è lo stesso Dio! Lo
stesso Amore! Questa è la bellezza della verità cristiana: il Creatore e Signore di
tutte le cose si è fatto “chicco di grano” per esser seminato nella nostra terra,
nei solchi della nostra storia; si è fatto pane per essere spezzato, condiviso, mangiato;
si è fatto nostro cibo per darci la vita, la sua stessa vita divina. Nacque a Betlemme,
che in ebraico significa “Casa del pane”, e quando incominciò a predicare alle folle
rivelò che il Padre l’aveva mandato nel mondo come “pane vivo disceso dal cielo”,
come “pane della vita”.
L’Eucaristia è scuola di carità e di solidarietà. Chi
si nutre del Pane di Cristo non può restare indifferente dinanzi a chi, anche ai nostri
giorni, è privo del pane quotidiano. Tanti genitori riescono a malapena a procurarlo
per sé e per i propri bambini. E’ un problema sempre più grave, che la comunità internazionale
fa grande fatica a risolvere. La Chiesa non solo prega “dacci oggi il nostro pane
quotidiano”, ma, sull’esempio del suo Signore, si impegna in tutti i modi a “moltiplicare
i cinque pani e due pesci” con innumerevoli iniziative di promozione umana e di condivisione,
perché nessuno manchi del necessario per vivere.
Cari fratelli e sorelle,
la festa del Corpus Domini sia occasione per crescere in questa concreta attenzione
ai fratelli, specialmente ai poveri. Ci ottenga questa grazia la Vergine Maria, dalla
quale il Figlio di Dio ha preso la carne e il sangue, come ripetiamo in un celebre
inno eucaristico, musicato dai più grandi compositori: “Ave verum corpus natum de
Maria Virgine”, e che si conclude con l’invocazione: “O Iesu dulcis, o Iesu pie, o
Iesu fili Mariae!”. Maria, che portando nel suo seno Gesù fu il “tabernacolo” vivente
dell’Eucaristia, ci comunichi la sua stessa fede nel santo mistero del Corpo e del
Sangue del suo divin Figlio, perché sia veramente il centro della nostra vita. Attorno
a Lei ci ritroveremo sabato prossimo 31 maggio, alle ore 20, in Piazza San Pietro,
per una speciale celebrazione a conclusione del mese mariano.
DOPO ANGELUS
Saluto
con grande affetto i pellegrini di lingua cinese, che sono convenuti a Roma da tutta
Italia in occasione della Giornata mondiale di preghiera per la Chiesa in Cina. Affido
all’amore misericordioso di Dio tutti quei vostri concittadini che in questi giorni
sono morti in conseguenza del terremoto, che ha colpito una vasta aerea del vostro
Paese. Rinnovo la mia vicinanza personale a quanti stanno vivendo ore di angoscia
e di tribolazione. Grazie alla fraterna solidarietà di tutti, possano le popolazioni
di quelle zone tornare presto alla normalità della vita quotidiana. Insieme con voi
chiedo a Maria, Aiuto dei Cristiani, Nostra Signora di Sheshan, di sostenere “l’impegno
di quanti in Cina, tra le quotidiane fatiche, continuano a credere, a sperare, ad
amare, affinché mai temano di parlare di Gesù al mondo e del mondo a Gesù”, rimanendo
“sempre testimoni credibili” del suo amore e “mantenendosi uniti alla roccia di Pietro
su cui è costruita la Chiesa”. (saluto in cinese: “vi saluto di cuore”)
Chers
pèlerins francophones, je vous adresse mes salutations cordiales. Beaucoup de Pays
célèbrent aujourd’hui la solennité du Corps et du Sang du Christ, la Fête-Dieu. Puissiez-vous
demeurer proches du Christ, réellement présent dans l’Eucharistie, en prenant notamment
des temps d’adoration devant le Saint-Sacrement. Le Seigneur viendra affermir votre
foi et vous donner la force pour le témoignage. Avec ma Bénédiction apostolique.
I
am happy to greet all the English-speaking pilgrims and visitors present for this
Angelus. Today the Church celebrates in different places the Solemnity of the Body
and Blood of Christ. On Thursday with many of the faithful, I had the joy of taking
part in the Corpus Christi procession and venerating this Holy Sacrament in prayer
and adoration. Our faith invites us to receive the Body and Blood of Christ with
pure hearts so as to enter into communion with him. May his presence always renew
our Christian love as we journey with him to Eternal Life. I wish you all a pleasant
stay in Rome, and a blessed Sunday!
Von Herzen heiße ich alle Pilger und Besucher
aus dem deutschen Sprachraum hier auf dem Petersplatz willkommen. Unter ihnen begrüße
ich besonders die zahlreichen Musiker und ihre Freunde, die anläßlich der großen Musikparade
in diesen Tagen nach Rom gekommen sind. – Am letzten Sonntag im Marienmonat Mai danken
wir der Gottesmutter für ihren beständigen Beistand und legen all unsere Anliegen
vertrauensvoll in ihre Hände. Die Mutter des Erlösers erwirke uns Gottes reichen Segen.
Saludo con afecto a los peregrinos de lengua española, en particular a los
fieles de las Parroquias de Santa Teresa, de Toledo, y de Santa María, de Los Yébenes,
así como a los miembros de la Obra de la Iglesia, que participan en esta oración mariana.
En este día, en el que en algunos lugares se celebra la solemnidad del Corpus Christi,
os invito a participar activamente en la Eucaristía y a venerar con devoción el Santísimo
Sacramento, para que experimentemos constantemente el fruto de la redención. Feliz
domingo a todos.
Pozdravljam romarje iz Št. Jurija pri Grosupljem v Sloveniji!
Naj vam bo to vaše romanje v pomoč, da boste odprti za darove Svetega Duha rasli v
veri, upanju in ljubezni. Naj bo z vami moj blagoslov! [Saluto i pellegrini provenienti
da Št. Jurij pri Grosupljem in Slovenia! Questo vostro pellegrinaggio vi aiuti ad
essere aperti ai doni dello Spirito Santo, affinché cresciate nella fede, nella speranza
e nella carità. Vi accompagni la mia Benedizione!]
Od srca pozdravljam hrvatske
hodočasnike, a osobito sudionike duhovnih vježbi Svetoga Ignacija iz Hrvatske, Slovenije
i Bosne i Hercegovine. Neka vas u svakodnevnom nastojanju da prepoznajete i vršite
Božju volju vodi Duh Sveti i krijepi Sveta Pričest. Hvaljen Isus i Marija! [Saluto
di cuore i pellegrini croati, particolarmente i partecipanti agli Esercizi spirituali
di Sant’Ignazio, che provengono dalla Croazia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina. Nell’impegno
quotidiano di riconoscere e di compiere la volontà di Dio vi guidi lo Spirito Santo
e vi rinvigorisca la santa Comunione. Siano lodati Gesù e Maria!]
Witam uczestniczących
w modlitwie „Anioł Pański” Polaków! Dziękuję za to, że jesteście wierni tradycji nabożeństw
majowych i procesji Bożego Ciała. Niech Maryja „Niewiasta Eucharystii”, jak nazwał
Ją Sługa Boży Jan Paweł II, uczy nas jak stawać się ludźmi Eucharystii, jak być świadkami
Bożej miłości. Niech uprosi dla wszystkich moc wiary i pokój ducha. Z serca wam błogosławię. [Do
il benvenuto ai Polacchi presenti a questo Angelus. Vi ringrazio per essere fedeli
alla tradizione delle funzioni mariane del mese di maggio e alle processioni del Corpus
Domini. Maria, “Donna eucaristica”, come l’ha chiamata il Servo di Dio Giovanni Paolo
II, insegni a noi come diventare uomini e donne dell’Eucaristia, come essere testimoni
dell’amore di Dio. Ed impetri per tutti la forza della fede e la pace dello spirito.
Vi benedico di cuore.]
Saluto con affetto i pellegrini di lingua italiana,
in particolare i ragazzi di Coviolo (Reggio Emilia), che si preparano a ricevere la
Cresima; Direttori ed alunni del Collegio “Rosa e Carolina Agazzi” di Barquisimeto,
Venezuela; il gruppo che ha percorso a cavallo la Via Francigena; l’Associazione Motociclisti
Forze di Polizia; la Croce Verde pubblica assistenza di Lucca - sezione Garfagnana.
Infine, in occasione della Giornata nazionale del Sollievo, saluto quanti sono radunati
presso il Policlinico “Gemelli” per promuovere la solidarietà con le persone affette
da malattie non guaribili. A tutti auguro una buona domenica.