2008-05-24 15:38:48

Il governo del Québec respinge la proposta di rimozione del crocifisso dal Parlamento


Il governo della provincia canadese del Québec ha respinto una proposta per rimuovere il crocifisso dall'aula del Parlamento. La proposta - diretta a ribadire la laicità dello Stato - era stata avanzata dai promotori di un sondaggio sull’integrazione degli immigrati. Il crocifisso rappresenta 350 anni di storia del Québec, che nessuno cancellerà mai - ha detto il premier provinciale, Jean Charest - e sta a sottolineare la grande tradizione e la forte presenza della Chiesa cattolica. Il sondaggio – riferisce la BBC - è stato proposto dal filosofo Charles Taylor e dal sociologo Gerard Bouchard, che per mesi hanno intervistato i cittadini del Québec su cosa intendono per “ragionevole integrazione” degli immigrati. La ricerca era stata commissionata dallo stesso premier Charest, dopo una serie di controversie riguardanti le minoranze. Taylor e Bouchard hanno raccomandato al governo di fare in modo che gli immigrati accolgano i valori occidentali e imparino il francese, e che la popolazione francofona, l’80% del Québec, aiuti gli stessi immigrati ad integrarsi. (A.L.)







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