2008-05-22 15:46:09

In Algeria processo ad una donna convertita al cristianesimo: rischia tre anni di carcere


Per la prima volta in Algeria si è aperto a Tiaret (400 km a ovest di Algeri) un processo contro una donna convertita al cristianesimo. Habiba - questo il nome della donna - è accusata di aver “praticato un culto non musulmano senza autorizzazione”. La donna è stata arrestata su un autobus e la polizia ha trovato nel suo zaino 12 libri religiosi. Habiba si è difesa dicendo che si tratta di testi personali destinati ad altre persone. E’ stata chiesta una condanna a 3 anni di prigione. La sentenza è prevista martedì prossimo. Per la prima volta – scrive il quotidiano algerino ‘El Watan – viene veramente messa in discussione la libertà di praticare liberamente la fede cristiana”. Insieme ad Habiba – rende noto infine il quotidiano ‘Avvenire’ - compariranno presto in tribunale anche altri sei membri della comunità cristiana di Tiaret, accusati di proselitismo. (A.L.)







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