Il cardinale O’Connor: ridurre il numero di aborti nel Regno Unito
Un risultato deludente che tuttavia non preclude la possibilità di fare tutti gli
sforzi necessari per almeno ridurre l’attuale numero di aborti nel Regno Unito. Così
il cardinale Cormac Murphy O’Connor, presidente della Conferenza episcopale dell’Inghilterra
e del Galles, ha commentato il voto della Camera dei Comuni contro la riduzione da
24 a 22 settimane del limite temporale per potere praticare l’aborto. Il voto segue
il via libera dato lunedì ai cosiddetti embrioni chimera. “Molte persone di tutte
le fedi e anche non credenti saranno sicuramente deluse dal voto - afferma in una
nota il porporato - ma il problema resta e anche senza modificare la legge, possiamo
fare molto per cambiare la situazione; si sono infatti molte persone con diverse opinioni
sulla questione che concordano sul fatto che 200 mila aborti all’anno sono troppi”.
“L’aborto – si sottolinea nella nota - non è solo una scelta personale: riguarda anche
le scelte che fa la nostra società a sostegno delle donne, dei loro compagni e delle
famiglie che affrontano scelte difficili”. “Nell’interesse della nostra comune umanità
e delle vite in gioco – conclude cardinale - dobbiamo lavorare per promuovere una
nuova comprensione” delle responsabilità di ciascuno. (L.Z.)