Forti del Vangelo, partecipate attivamente alla vita sociale del vostro Paese:
l’esortazione del Papa ai fedeli laici nel messaggio al 97.mo Katholikentag tedesco
L’incontro con Dio rende più liberi, felici e generosi: è quanto sottolinea Benedetto
XVI nel messaggio al 97.mo Katholikentag tedesco, apertosi ieri nella città di Osnabrück,
nel nord del Paese. Al grande raduno ecclesiale, che si concluderà domenica prossima,
prendono parte 50 mila persone. Per una sintesi del messaggio del Papa, il servizio
di Alessandro Gisotti:
Seguendo
il Vangelo, con coraggio e generosità, i laici cattolici partecipino attivamente alla
vita politica e sociale del proprio Paese: è l’esortazione di Benedetto XVI contenuta
nel messaggio per il 97.mo Katholikentag tedesco. Prendendo spunto dal motto dell’evento
ecclesiale “Tu ci conduci fuori al largo”, il Papa invita i fedeli laici a non lasciare
che gli altri plasmino il futuro, ma si inseriscano con fantasia e capacità di persuasione
nei dibattiti del presente. Un pensiero speciale il Papa lo rivolge ai tanti giovani
presenti al Katholikentag. Ricorda la GMG a Colonia del 2005 e spera di incontrare
a Sydney molti dei ragazzi presenti ad Osnabrück.
Il
Papa rileva che oggigiorno non poche persone hanno paura che la fede possa limitare
la propria vita. C’è chi pensa di non essere più libero, costretto nell’involucro
dei comandamenti e degli insegnamenti della Chiesa. A loro, scrive il Pontefice, bisogna
testimoniare che solo quando la nostra vita sarà riuscita a salire al cuore di Dio
allora potrà trovare quel "largo" per il quale siamo stati creati. Una vita senza
Dio, è il suo richiamo, non diventa più libera e più larga, giacché l’uomo è destinato
all’infinito. In realtà, sottolinea, chi tralascia Dio limita la sua vita. Il cuore
che si è aperto a Dio, è la sua riflessione, diventa, per l’ampiezza di Dio, a sua
volta generoso e ampio. Quest’uomo, rileva il Santo Padre, non ha più bisogno di cercare
la sua felicità né dà peso all’opinione degli altri. E’ ora libero e generoso, aperto
alla chiamata di Dio.
Nel messaggio, il Papa nota
dunque che colui al quale si allarga il cuore potrà riservare un posto d’onore nella
sua vita a Dio e al prossimo. Mai dobbiamo perder la fiducia, è il suo incoraggiamento,
né dobbiamo avere paura perché Dio ci viene incontro. Noi tutti, scrive ancora, sappiamo
quanto il nostro mondo abbia bisogno dell’incontro con il Signore, quanto gli uomini
del nostro tempo abbiano sete dell’acqua della vita che solo Dio può dare. Ed auspica
che, anche negli incontri al Katholikentag con ospiti di altre religioni, possano
allargarsi i nostri cuori e crescere l’amore verso Dio.