Crisi delle rimesse dei migranti in America Latina
Più di tre milioni di latinoamericani immigrati negli Stati Uniti hanno sospeso l’invio
delle rimesse nei Paesi d’origine negli ultimi due anni a causa dell’aumento della
disoccupazione attribuito alla crisi del settore immobiliare americano e alle restrizioni
ai permessi di ingresso e di lavoro: lo afferma uno studio del ‘Banco interamericano
di sviluppo’ (BID) secondo cui dopo anni di forte crescita, nel 2007 le rimesse sono
aumentate di appena il 6% in America Latina. Si prevede che come prima conseguenza,
almeno due milioni di famiglie possano cadere sotto la soglia della povertà, che già
colpisce oltre 200 milioni di persone nell’intera regione. Secondo il BID – riferisce
l’agenzia Misna – sono considerevolmente diminuite anche le rimesse provenienti da
Spagna, Italia e Canada che finora hanno inciso in modo determinante sulla qualità
della vita in centinaia di città latinoamericane. (A.L.)