Appello del vescovo di San Pedro per una soluzione della crisi agricola in Paraguay
Il territorio della diocesi di San Pedro, in Paraguay, è da tempo scenario di violenti
scontri per il possesso dei terreni agricoli, spesso occupati dal movimento dei “Los
Sintierra”. Per questo, il vescovo locale, mons. Adalberto Martínez Flores, ha lanciato
un appello per una soluzione pacifica del conflitto: “I metodi violenti di occupazione
della proprietà privata – scrive il presule in una nota – possono generare altra violenza
e sfociare in scontri fratricidi”. “Le ultime occupazioni delle proprietà privata
– continua mons. Martínez Flores – e le minacce di proseguire sulla stessa strada,
così come i gesti e le dichiarazioni che si allontanano dal rispetto della stato di
diritto, non costruiscono la pace sociale e generano un clima di antagonismo”. Nella
nota, il vescovo di San Pedro riconosce poi che esistono “reclami giusti e ineludibili
sui terreni e sulla riforma agricola, realizzata solo in parte dagli organismi competenti”;
tuttavia, il vescovo ricorda che il Paese è attualmente in una fase di transizione
da un governo all’altro e quindi “non si possono improvvisare soluzioni complete e
soddisfacenti”. “La Chiesa – conclude mons. Martínez Flores – si rivolge a tutti gli
attori sociali e politici del dipartimento di San Pedro, coinvolti nel conflitto e
lancia loro un appello alla razionalità, al buon senso ed alla pacificazione”. (I.P.)