A Seoul, incontro interreligioso sulla "eco-spiritualità"
Esperti cattolici, ortodossi e protestanti hanno preso parte nei giorni scorsi al
dibattito, svoltosi nella cattedrale di Myeongdong, a Seoul, sul tema “Diversità di
eco-spiritualità nel cristianesimo”. Durante l’incontro - riferisce il quotidiano
della Santa Sede, 'L'Osservatore Romano" - si è sottolineato che la promozione di
una eco spiritualità in Corea esige sforzi di inculturazione che impegnino le tradizioni
religiose e culturali coreane antiche. Il vescovo ausiliare di Kwangju, mons. Hyginus
Kim hee joong, ha affermato che il degrado ambientale è aumentato. Secondo il vescovo,
le persone sentono istintivamente che il ciclone in Myanmar ed il terremoto in Cina
sono in qualche modo legati alla crisi ambientale. “I problemi – ha osservato il presule
– sono cominciati quando le persone hanno abbandonato uno stile di vita in armonia
con la natura e hanno scelto comodità egoistiche e una competizione infinita”. Padre
Frances Lee Dong-hun ha poi indicato come modelli di eco spiritualità esempi ricavati
dalla tradizione benedettina e francescana. Suor Theoxeni della Chiesa ortodossa ha
detto infine che la teologia e la tradizione ecclesiale considerano l’inquinamento
ambientale non solo come distruzione della natura, ma anche come rifiuto dell’uomo
di santificare il mondo. (A.L.)