2008-05-21 15:19:42

Cambogia: cerimonia ricorda mons. Paul Tep-im Sotha, ucciso dai khmer rossi nel 1975


Per la prima volta è stato commemorato in Cambogia mons. Paul Tep-im Sotha, ucciso nel 1975 dai khmer rossi. Il suo decesso avvenne all’inizio del regime del terrore di Pol Pot durante il quale nel Paese vennero sterminati mezzo milione di cittadini costretti al lavoro forzato nel famigerati “campi della morte”. La cerimonia di commemorazione – riferisce Ucanews – si è svolta lo scorso 7 maggio presso il villaggio di Kbal Spean, vicino al confine con la Thailandia. Nello stesso posto del suo martirio è stata ora posta una stele con il suo nome. Nel villaggio è sorta una scuola grazie anche all’opera di volontari cattolici. Tra quanti hanno partecipato alla cerimonia – rende noto il quotidiano della Santa Sede – c’era anche un collaboratore laico di mons. Paul Tep-im Sotha. Ha ricordato come il sacerdote avesse rinunciato volontariamente alla possibilità di varcare il confine con la Thailandia pur di rimanere vicino ai suoi fedeli cambogiani e padri missionari. Contro di loro si era scatenata la persecuzione dei khmer rossi che volevano eliminare ogni individuo che manifestasse idee diverse dalla loro ideologia. Durante la cerimonia, sono stati commemorati anche le migliaia di cattolici cambogiani uccisi durante il regime di Pol pot. Si stima che su oltre 65 mila fedeli presenti nel Paese nel 1970, solo mille erano in vita nel 1979, quando l’esercito del Vietnam invase la Cambogia costringendo Pol Pot e i suoi seguaci alla fuga nelle foreste lungo il confine con la Thailandia. (A.L.)







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