Tre giorni di lutto nazionale in Cina e Myanmar. Giovedì Ban Ki Moon a Yangoon
Sarebbero oltre 40 mila le vittime del terremoto del 12 maggio scorso nella regione
Cinese del Sichuan: è l’ultimo bilancio, in ordine di tempo, annunciato dal governo
centrale. Circa 250 mila i feriti. Stamattina una donna e' stata estratta ancora viva
dalle macerie dopo 195 ore consecutive dal sisma.
Bandiere a mezz'asta
anche in Myanmar, altro fronte drammatico, nel primo dei tre giorni di lutto nazionale
proclamati dalla giunta militare 18 giorni dopo il passaggio del ciclone Nargis, che
ha causato, secondo il bilancio ufficiale ancora provvisorio 78mila morti, e 56mila
dispersi. Intanto è stato posticipato a giovedì l’arrivo nel paese del segretario
generale delle Nazioni Unite Ban ki Moon, che ribadisce “è un momento critico,abbiamo
raggiunto solo il 25% della popolazione”