La Chiesa cattolica in Cina in preghiera per le vittime del terremoto. L'aiuto delle
suore nelle zone colpite dal sisma
La Chiesa cattolica cinese che è già in prima linea fin dal primo momento della tragedia
del terremoto, celebra Messe, rosari, preghiere, novene, in suffragio delle vittime
del terremoto di Wen Chuan del 12 maggio, in comunione con tutto il paese che osserva
tre giorni di lutto per la tragedia. Secondo fonti dell’Agenzia Fides, tutte le comunità
cattoliche locali stanno osservando i tre giorni di lutto nazionale, dalle ore 14,28
di ieri, ora della tragedia di una settimana fa. Mentre suonano le campane delle chiese
in segno di lutto, si recita la preghiera del Papa a Nostra Signora di She Shan. Secondo
le religiose di diverse congregazioni diocesane cinesi che stanno lavorando nei luoghi
dell’epicentro del sisma, Wen Chuan e dintorni, coordinate da Jinde Charities (ente
cattolico caritativo cinese), la situazione è durissima. “Siamo divise in 6 gruppi.
Portiamo uno spruzzatore di 20 chili circa per 6 ore di seguito, per disinfettare
la zona. Indossiamo sempre l’abito religioso con la croce sul petto, che ci dà forza
e coraggio. Alcuni ci chiedono chi siamo, ci chiedono anche la croce e la Bibbia,
vogliono conoscere la fede” racconta suor Zhai Jing Ai, della Congregazione di San
Giuseppe dell’He Bei. “Nonostante il lavoro pesantissimo, troviamo sempre il tempo
per pregare e condividere la nostra esperienza”. E la gente ha imparato a chiamarle
“Xiu Nv” (suore) con disinvoltura ed affetto, e spesso si rivolgono a loro con gratitudine.
L’appello del Papa lanciato mercoledì scorso all’udienza generale ha dato forza e
coraggio alle religiose, e loro trasmettono questa forza alla gente che soffre: “preghiamo
e meditiamo su queste parole affettuose” e “in ogni circostanza cerchiamo di essere
‘fermento di armoniosa convivenza tra tutti i cittadini’ come ci ha insegnato il Papa”.
Tutte le comunità cattoliche cinesi continuano nella preghiera e anche nell’aiuto
concreto alle vittime del terremoto. Durante le Messe di domenica scorsa, solennità
della Santissima Trinità, la parrocchia di Pu Xin dell’He Bei ha raccolto 3.600 euro,
la parrocchia di Shan Tou della diocesi di Shan Tou, 10 mila euro. Nella zona colpita
dalla neve e dal gelo nel gennaio scorso, la diocesi di Gui Zhou ha raccolto ben 10mila
euro, nonostante le gravi difficoltà che stanno affrontando ancora oggi, con tutto
il raccolto dell’anno perduto in questa zona già così povera. Il cuore dei cattolici
cinesi si è riscaldato in questa tragedia immane sentendo l’appoggio della Chiesa
universale e soprattutto del Papa. Come confermano le suore in prima linea: “siamo
forti perché sappiamo che il Papa e la Chiesa intera sono con noi”. (R.P.)