2008-05-18 14:03:59

Siate ‘specialisti’ dell’ascolto di Dio: così il Papa ai canonici della cattedrale di San Lorenzo; ai religiosi l’invito pressante a educare i giovani


Ancora la gioventù in primo piano nell’incontro del Papa - che è seguito nella Cattedrale di San Lorenzo - con i canonici del Capitolo metropolitano e con i religiosi e le religiose dell’arcidiocesi. “Vi raccomando - ha detto loro il Santo Padre - soprattutto l’educazione dei ragazzi e dei giovani”. Benedetto XVI è stato accolto nella Cattedrale dal vescovo ausiliare, Luigi Ernesto Palletti, dal preside del Capitolo mons. Mario Grone e dal delegato diocesano per la Vita Consacrata padre Domenico Rossi. Il servizio di Roberta Gisotti.RealAudioMP3

 “Eccomi tra voi cari amici per incoraggiarvi” ad essere missionari permanenti, ha esordito Benedetto XVI rivolto ai canonici e alla grande famiglia della Vita consacrata, ricordando la “ricca tradizione di santità e di generoso servizio ai fratelli”, offerto nei secoli passati dalla Chiesa di Genova:

“Ma anche ora, nonostante le difficoltà che la società sta attraversando, è forte la passione evangelizzatrice nelle vostre comunità”.

  Poi l’invito a coltivare “lo stesso spirito missionario che ha animato San Paolo con una costante formazione spirituale, ascetica e pastorale:

 
“E’ necessario soprattutto che diventiamo ‘specialisti’ dell’ascolto di Dio, ed esempi credibili di una santità che si traduca in fedeltà al Vangelo senza cedimenti allo spirito del mondo”.
 
Quindi un sollecito particolare ai canonici: “ricordate - ha detto loro - che tutto in noi trae vigore dalla preghiera personale e liturgica”, e alle persone consacrate un grazie per una “presenza antica e sempre nuova, nonostante – ha sottolineato - la diminuzione dei numeri e delle forze”. Abbiate dunque fiducia – ha proseguito – perché “i tempi nostri non sono quelli di Dio e della Sua Provvidenza”. Per questo “è necessario pregare e crescere nella santità personale e comunitaria”, e continuare nelle opere, tra i poveri, i malati, le famiglie, i bambini":
 

 “Vi raccomando soprattutto l’educazione dei ragazzi e dei giovani: voi sapete che la sfida educativa è quella più urgente, perché senza un’autentica educazione dell’uomo non si va lontano”.
 
Si tratta di sostenere i genitori, le parrocchie, i gruppi ed anche le scuole cattoliche “grande tesoro della comunità cristiana e vera risorsa del Paese”.
 Ha rammentato infine Benedetto XVI che Genova conta ben sei Pontefici, tra i quali Benedetto XV, il Papa della pace, citando a suggellare questo incontro il suo insegnamento: “ciò che rende la parola umana capace di giovare alle anime è la grazia di Dio”. Quindi prima di lasciare la cattedrale la sosta davanti alla tomba del cardinale Giuseppe Siri.







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