Piantare sette miliardi di alberi: un obiettivo possibile
Due miliardi di alberi piantati in solo 18 mesi quando l’obiettivo iniziale era della
metà: il grande successo raccolto dalla campagna internazionale del Programma ambientale
delle Nazioni Unite (Unep) lanciata nel 2006, ha spinto l’organizzazione ad alzare
il traguardo a 7 miliardi di alberi da piantare entro la fine del 2009. La data, informa
l’agenzia MISNA, è stata scelta in concomitanza con l’avvio a Copenaghen dell’importante
conferenza dell’Onu sull’ambiente per aggiornare gli obiettivi contro il surriscaldamento
del globo fissati dalla Conferenza di Kyoto. “Nessuno poteva immaginare un successo
così veloce. È stata superata ogni previsione” ha detto Achim Steiner, direttore esecutivo
dell’Unep che promuove l’iniziativa insieme a Centro agroforestale mondiale (Icraf).
L’idea di coinvolgere amministrazioni pubbliche, comunità, associazioni, scuole fino
ai singoli individui per piantare alberi in tutto il mondo è stata ispirata dal Kenya
green belt movement che ha fatto guadagnare alla sua fondatrice, l’ecologista kenyana
Wangari Maathai, il premio Nobel per la pace, ed è sempre lei la promotrice della
campagna Unep. Tra le nazioni che hanno aderito al programma la più ecologica è stata
l’Etiopia dove sono stati piantati 700 milioni di alberi, seguita dalla Turchia con
400 milioni e dal Messico con 250 milioni. Infine il Kenya con 100 milioni. (S.G.)