2008-05-18 15:20:56

Cina: nuove scosse di terremoto e altre vittime. Rischio di epidemie


Una nuova scossa di assestamento, questa volta di magnitudo 6.1, ha colpito la regione cinese del Sichuan. Almeno tre morti e 50 feriti, le ultime vittime. L'epicentro del sisma è stato individuato a 80 chilometri di profondità e ad 80 chilometri ad ovest della città di Guangyuan, nel sud ovest della Cina. Ora, nel Paese incombe anche la paura per il possibile straripamento di un lago nella zona di Beichuan e per lo scoppio di un'epidemia: migliaia di persone sono già in fuga. La prima scossa di terremoto risale, ormai, a sei giorni fa. Aumenta ogni giorno il numero delle vittime: ad oggi, il bilancio è di oltre 32 mila morti, decine di migliaia i feriti e milioni gli sfollati. Lo ha annunciato il Governo cinese, che teme si arrivi ad oltre 50 mila vittime. I soccorritori continuano a scavare nella speranza di salvare il maggior numero di persone intrappolate tra le macerie. Ieri, sono stati estratti 63 superstiti: un uomo è stato salvato dopo essere rimasto oltre 139 ore sotto le rovine di un ospedale. Si presume che sotto le macerie siano sepolte ancora decine di migliaia di persone. Intanto, continuano a giungere aiuti dall'estero, in mattinata è atterrato il primo aereo italiano: nel capoluogo della provincia del Sichuan, sono arrivate 31 tonnellate di tende, coperte, kit sanitari e aiuti alimentari non deperibili. Nel pomeriggio è atteso un secondo aereo che porterà 240 tende particolarmente resistenti alle condizioni climatiche più difficili.

Myanmar
Sembrerebbe vicina la svolta per convincere la Giunta militare del Myanmar ad accettare gli aiuti internazionali per le vittime del ciclone Nargis. Lo sostiene il ministro inglese Malloch-Brown, che si trova in queste ore nell'ex capitale birmana di Rangoon. Anche l’UNICEF lancia un appello: i bambini birmani con urgente bisogno di aiuto potrebbero essere anche un milione. L’organismo, in stretta collaborazione con la Croce Rossa e il Programma Alimentare Mondiale sta intervendo in Myanmar per ridurre le gravi conseguenze del ciclone Nargis. In Italia, l’Agenzia ONU ha lanciato una raccolta fondi a cui è possibile contribuire con un sms al numero 48581. Al microfono di Silvia Gusmano il presidente di Unicef Italia Antonio Sclavi:RealAudioMP3

R. – I fabbisogni sono enormi. Ci sono bambini e madri che sono morte, ma ci sono anche tanti altri abbandonati e tanti rimasti orfani, disgraziatamente. Quindi, c’è da intervenire massicciamente. L’UNICEF, assieme al Progetto Food internazionale, ha accesso al Paese per gli interventi. Quindi, noi stiamo facendo questo.

 
D. – Come state intervenendo nello specifico?

 
R. – Nell'immediato bisogna intervenire sulla sanità, quindi fornendo le attrezzature per gli ospedali da campo, oppure per garantire la pulizia, perché dalla mancanza di pulizia nascono tutte le infezioni, che potrebbero far morire tanti altri bambini quanti ne sono già morti. Poi, anche la scuola, perchè potrebbe sembrare che la scuola non sia un’emergenza di fronte a tutte queste morti, ma la scuola è un’emergenza per salvare la psiche dei bambini, perché molto spesso i bambini che rimangono orfani all’improvviso restano scioccati e non sono più 'normali' per tutta la vita. Quindi, bisogna farli ritrovare assieme ad altri bambini e a qualcuno che li segua, in modo che possano socializzare di nuovo e ritrovare un senso alla loro vita.

 
D. – Oltre a quelli sanitari e psicologici, quali altri rischi corrono questi bambini sopravvissuti alla catastrofe?

 
R. – Il rischio è la tratta dei bambini. Il rischio è che portino via questi bambini chissà dove. Il rischio è anche che diventino dei bambini soldato. Sono le guerriglie che assoldano i bambini, li drogano e poi li mettono a sparare all’impazzata, perché sono incoscienti, sono troppo piccoli e quindi possono andare allo sbaraglio più dei soldati adulti. Questa è il dramma enorme che si sta verificando in certi Paesi.
 
Kuwait
Vittoria schiacciante dei radicali islamici alle elezioni legislative, svoltesi ieri in Kuwait. Secondo i risultati definitivi, il partito sunnita dell'Alleanza Islamica Salafista (AIS) ha ottenuto 21 seggi. Il partito sciita, invece, solo cinque. Gli elettori hanno scelto chi occuperà i 50 seggi del Parlamento, tra circa 270 candidati: nessuna donna, tra le 27 in lizza, è stata eletta. Queste elezioni sono state per le donne del Paese la seconda occasione di voto nella storia dell'Emirato. Il Parlamento venne sciolto a marzo, dall'emiro Sabah Al Ahmad Al Jaber Sabah, in seguito alle dimissioni del Governo: fu l'ultimo atto di una turbolenza politica innescata nel 2006, in seguito alla nomina a primo ministro del nipote dell'emiro.

Iraq
Questa mattina, importante operazione militare dell’Esercito statunitense in Iraq: due importanti capi della rete terroristica di al Qaeda sono stati arrestati ed un attentato è stato sventato nella città di Mossul, nel nord del Paese. La cittadina, considerata l'ultimo rifugio di al Qaeda nel Paese, è sempre al centro di numerosi operazioni militari. È di oltre 1000 fermi e centinaia di armi sequestrate, il bilancio di una retata della Polizia irachena svoltasi martedì scorso proprio vicino Mossul. Dei fermati, 530 erano ricercati: tra questi alcuni emiri di al Qaeda. Sequestrati, inoltre, 171 armi leggere, 263 proiettili di mortaio, 45 razzi e centinaia di chili di esplosivo. L'operazione della Polizia irachena è stata appoggiata dall'Esercito statunitense. A Baghdad, invece, ieri, un gruppo di uomini armati ha aperto il fuoco contro alcuni addetti alla sicurezza dell'ambasciata turca. Uno di loro è stato ferito e sarà rimpatriato per le cure mediche.

Afghanistan
Sono stati liberati, durante un raid notturno, i due lavoratori stranieri sequestrati il 21 aprile scorso nella provincia di Herat al confine con l’Iran. I due uomini, un impiegato nepalese ed un progettista indiano, sono in buone condizioni di salute. Sono stati tenuti prigionieri, per circa un mese, in una grotta nel distretto di Shindand dove sono attive alcune bande di Taleban. E proprio i Talebani hanno rivendicato l'attacco, avvenuto ieri, ad un elicottero della Nato che trasportava alcune autorità provinciali afgane. Il velivolo, diretto a sud del Paese, è stato costretto ad un atterraggio di emergenza, nei pressi di una base militare britannica. Nessun ferito.

Algeria
Le donne che portano il velo islamico non potranno far parte della Polizia algerina. Lo ha affermato il direttore della Sicurezza nazionale, Tounsi. “Le donne che vogliono entrare nella Polizia dovranno rinunciare all'hidjab", ha detto Tounsi, perché questo indumento islamico "è incompatibile con il difficile lavoro della Polizia”. L'Algeria conta il maggior numero di agenti donna tra i Paesi del mondo arabo: circa 9 mila poliziotte, ossia oltre il 7,8 per cento del totale.

Filippine
La tempesta tropicale Halong è arrivata sulle coste a nord delle Filippine, con venti superiori ai 90 chilometri orari. Ancora non si conosce il numero delle vittime, ma intanto oltre 6 mila persone sono state fatte evacuare. Ai battelli è stato vietato di prendere il mare. La Protezione civile di Manila riferisce di enormi onde che hanno distrutto caseggiati e inondato campi. Molte zone, inoltre, sono senza corrente.
 
USA-Medio Oriente
Il presidente statunitense George W.Bush ha invitato i leader mediorientali a favorire i progressi per una maggiore democrazia e libertà. Partecipando al World Economic Forum in Egitto, ha chiesto ai leader locali di agevolare il cambiamento necessario per una società mediorientale basata sulla giustizia, sulla tolleranza e sulla libertà. E tornando sulla questione palestinese, Bush ha ribadito di credere "fermamente di poter ottenere un accordo di pace entro quest'anno". La bozza del suo discorso prevede anche l’esortazione del popolo arabo a sviluppare energie alternative al petrolio e ad isolare l’Iran e la Siria, accusate di sostenere le milizie sciite di Hezbollah e di appoggiare la guerriglia irachena.

Stati Uniti
Ted Kennedy è stato ricoverato d'urgenza in ospedale. Lo ha riferito, ieri, la CNN. Quando ha accusato il malore, il senatore democratico si trovava nella villa di famiglia di Hyannis Port, nello Stato del Massachusetts. E' stato ricoverato prima nell'ospedale locale di Cape Cod, e poi trasportato in elicottero all’ospedale di Boston. Diverse le cause del ricovero: secondo alcune fonti, Ted Kennedy avrebbe avuto due ictus. Secondo altre, solo alcune convulsioni. Ted Kennedy, fratello di John e Bob, ha 76 anni e lo scorso ottobre aveva subito un intervento per liberare la carotide.

Italia
Allarme ordine pubblico a Napoli: oltre 20 Comuni sono stati commissariati per non avere pianificato la raccolta differenziata e nella notte sono scoppiate proteste e appiccati oltre 100 roghi in tutta la Provincia. Il prefetto di Napoli Alessandro Pansa ha convocato, per oggi pomeriggio, una riunione straordinaria del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza. “C’è aria di sommossa generale, – afferma il pm Donato Ceglie – nella quale la camorra imprenditrice sguazza e si arricchisce". Intanto, nel casertano, è stato arrestato il presunto boss Guido Abbinante. L'uomo, a capo del clan che porta il suo nome, sarebbe coinvolto nella sanguinosa faida per il controllo del traffico degli stupefacenti nel quartiere settentrionale napoletano di Scampia. Inoltre, Abbinante era ricercato dalla Direzione distrettuale antimafia, perché ritenuto il mandante di un omicidio di camorra a Napoli. (Panoramica internazionale a cura di Beatrice Bossi)

 

 
Bollettino del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LII no. 139

 
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